Zardo trionfa alla Verzegnis Sella Chianzutan, Omar Magliona è terzo

18.05.2014 22:46

Denny Zardo della scuderia Etruria su Osella FA 30 Zytek di gruppo E2/M curata dal Team Faggioli, ha vinto la 45^ Verzegnis – Sella Chianzutan. Il vantaggio decisivo è stato accumulato dal vincitore in gara 1, che gli ha consentito di precedere nell’assoluta il leader tricolore Christian Merli, portacolori Vimotorsport migliore in gara 2 con la Osella PA 2000 Honda. Terza posizione per Omar Magliona, il sardo della scuderia messinese CST Sport ha portato la sua Osella PA 21/S EVO Honda davanti a tutti i prototipi di gruppo CN.

Grande spettacolo ed agonismo nella corsa organizzata dalla Scuderia Friuli ACU sulle Alpi Carniche, valida anche per il Trofeo Italiano Velocità Montagna nord, per la serie europea FIA International Hill Climb Cup, i campionati Sloveno ed Austriaco, oltre che per quello Friuli Venezia Giulia e Trofeo Triveneto. Competizione caratterizzata dal fondo bagnato dalla pioggia in gara 1, poi tornata sul finire di gara 2, sui 5.640 metri di percorso, che uniscono Ponte Landaia con la Sella Chianzutan. Il grande pubblico ha sfidato anche le avverse condizioni meteo ed è stato puntuale per ammirare lo spettacolo delle grandi sfide al volante a cui da sempre li ha abituati la corsa friulana. Applausi per gli apripista d’eccezione, il pluricampione rally e neo vincitore della Targa Florio Paolo Andreucci al volante della nuova Peugeot 208 in versione speciale, oltre al manager Pirelli Terenzio Testoni con la bella BMW M3 ex DTM.

-“Durante le salite di prova mi sono tolto la ruggine di dosso ed ho opportunamente preso le misure all’Osella FA 30  - ha spiegato Zardo – la macchina sul bagnato ha risposto bene ed ho provato l’attacco. Particolarmente dura la seconda gara dove l’incertezza del meteo fino a pochi minuti prima del via ci ha portato a montare gomme da asciutto, ma è arrivata l’acqua. Ottima vettura ed ottimo il lavoro delle gomme”.  “In gara 1 abbiamo optato per delle regolazioni troppo azzardate per le condizioni di completo bagnato in cui abbiamo trovato il fondo – sono state le parole di Merli – così abbiamo dovuto difenderci piuttosto che attaccare, pensando ai punti tricolori”-.

-“Abbiamo trovato subito un set up ideale per il bagnato - ha commentato Magliona – le gomme ci hanno perfettamente coadiuvato permettendoci di attaccare”-.

Sotto al podio il potentino di AB Motorsport Achille Lombardi particolarmente brillante sull’acqua con l’agile Radical SR4 con cui si è decisamente imposto in classe 1600 del gruppo E2/B. Quinta posizione assoluta e seconda di gruppo CN per il calabrese della Scuderia Vesuvio Rosario Iaquinta, che con la sua Osella PA 21/S EVO Honda ha vanificato ogni sforzo con un testacoda sul finale di gara 1. Un combattuto gruppo E1 dove i distacchi sono stati davvero esigui. Rimonta in gara 2 sesto posto nell’assoluta e vittoria di gruppo per l’austriaco Andreas Gabat su Ford Escort Cosworth contro il connazionale vincitore di gara 1 Karl Schagerl, ottavo nella generale, su Volkswagen Golf a trazione integrale, davanti al bolognese Fulvio Giuliani, nono in ordine assoluto, con la sua aggiornata Lancia Delta EVO, con cui ha guadagnato comunque il massimo dei punti tricolori. Settimo posto per la Lola B/02 del driver della Repubblica Ceca Janic Vaclav. Top ten completata dal bulgaro Zlatkov su Audi Quattro S1, anch’essa di gruppo E1. Sfortuna per il giovane cosentino Domenico Scola dopo il sesto posto in gara 1, si è fermato sul tracciato in gara 2 con l’Osella PA 2000, al suo debutto sul bagnato.

 

Nelle foto il vincitore Denny Zardo (macchina azzurra in alto a sinistra) e Omar Magliona della Cst Sport