Una rimaneggiata ma coriacea Orlandina Basket viene sconfitta a Latina per 79-63
Benacquista Assicurazioni Latina – Orlandina Basket 79-63
Parziali: 22-10; 40-27; 57-44.
Benacquista Assicurazioni Latina: Musso 7, Cassese 2, Di Pizzo 4, Romeo 4, Pepper 16, Bolpin 6, Raucci 13, McGaughey 15, Ancellotti 12, Di Prospero n.e. Coach: Franco Gramenzi.
Orlandina Basket: Galipò 2, Laganà 8, Johnson 24, Mobio 12, Querci 12, Ani, Triassi n.e., Kinsey n.e., Neri, Donda 5. Coach: Marco Sodini.
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Termina con una sconfitta la prima gara nel campionato di Serie A2 Old Wild West 2019/20 dell’Orlandina Basket, con Latina che si impone 79-63. I padroni di casa scavano il solco nel primo quarto, andando avanti 16-2 nei primi 5’ e lo mantengono per il resto dell’incontro. I biancoazzurri, privi di Lucarelli e Bellan, a cui si è aggiunta l’assenza di Kinsey, disputano comunque una buona partita dopo la sfuriata iniziale di Latina, giocando alla pari i restanti 35’. Top scorer del match Brice Johnson con 24 punti e 9 rimbalzi. Doppia doppia da 12 e 11 per Mobio, 12 e 6 rimbalzi per Lorenzo Querci, 8 punti per Matteo Laganà. Prossimo appuntamento domenica 13 ottobre al PalaFantozzi contro Torino.
Il quintetto schierato da coach Sodini è composto da Laganà, Mobio, Querci, Johnson e Donda. Coach Gramenzi risponde con Cassese, Musso, Pepper, McGaughey e Ancellotti. Il primo a imbucare la retina è McGaughey con la tripla, poi Musso e Ancellotti allungano sul 7-0 per Latina. I primi punti ospiti arrivano dalle mani di Laganà dalla lunetta, ma i padroni di casa si portano sul +10 (11-1), con Ancellotti e Cassese. Partenza lenta per i paladini, mentre Pepper chiude il gioco da tre punti e Di Pizzo inchioda. Arriva la replica di Johnson, che prova a caricare i suoi con la schiacciata. Laganà va a segno, ma i laziali si portano sul +15 con Bolpin e Romeo (22-7) e la tripla di Querci chiude il quarto sul 22-10.
Il secondo quarto si apre con il botta e risposta tra Johnson e Musso, poi McGaughey realizza dalla media, mentre Mobio infila la tripla. Latina continua a macinare gioco con Bolpin e il gioco da tre punti di Raucci per il 35-17, ma arriva una flebile reazione di Capo d’Orlando, aperta dall’inchiodata di Donda, seguita da due punti di Johnson. Romeo va a segno, ma con Mobio e Johnson l’Orlandina torna sul -11 (37-26). Realizza Ancellotti e il tiro libero di Donda manda le squadre negli spogliatoi sul 40-27.
Il terzo parziale comincia in equilibrio con Di Pizzo, Johnson, McGaughey, e Mobio a rispondersi colpo su colpo. McGaughey mette la tripla, ma arriva il mini-break dei biancoazzurri, con il contropiede chiuso da Querci, il tap-in di Mobio e la tripla di Laganà. Raucci è preciso in lunetta, Johnson tiene ancora vivi i suoi, coach Sodini viene sanzionato con un fallo tecnico per proteste e il 2/2 di Querci in lunetta chiude il parziale sul 57-44.
Raucci mette i primi punti dell’ultimo quarto, ma arriva veemente la risposta dei paladini, con Johnson, la schiacciata di Mobio in contropiede e la tripla di Querci, che porta i paladini sul -6 (61-55). Dura poco, perché i padroni di casa, in vantaggio per tutto il match, non ci stanno e con Ancellotti e Pepper, nonostante i tentativi di Galipò e Johnson di tenere incollati i paladini, Latina vince la gara per 79-63.
Le dichiarazioni di coach Marco Sodini: «Sappiamo di arrivare in ritardo alla prima di campionato per le note vicende di Lucarelli e Bellan, a cui si è aggiunta in settimana la defezione di Kinsey, che comunque aveva raggiunto la squadra da poco tempo. Questa non deve essere una giustificazione per la partita giocata, ma questa gara deve darci modo di prendere atto dello stato attuale della squadra e di capire, per un gruppo molto giovane, quali siano le priorità da mettere a punto per essere subito competitivi. Poi è ovvio che dobbiamo essere coerenti con quello che abbiamo detto, c’è da attendere un attimo per vedere la vera Orlandina, ma sono sicuro che quando saremo al completo avremo le carte giuste per competere ad alti livelli in questo campionato».