Si è conclusa con il risultato finale di 19–31 la partita amichevole Amatori Rugby Messina - Cus Catania, svoltasi al campo di Sperone, sotto un sole quasi agostano. All'incontro, in cui i padroni di casa hanno avuto la peggio, le due compagini si erano già presentate con un notevole squilibrio sul piano numerico: il Cus, squadra di C1, poteva contare su una rosa ampia – venticinque atleti -, con giovani leve in buona parte provenienti dall'Accademia Fir di Catania. Per l'Amatori, invece, erano disponibili solo diciannove componenti, a causa dei numerosi infortuni; assenti, in particolare, diverse prime linee, con la conseguenza di una rotazione di ruoli dei XV presenti in campo.

“In questi casi – ha dichiarato il coach biancorosso Daniel Antonio Insaurralde – il punteggio è relativo. Mi interessava, piuttosto, valutare la tenuta fisica dei ragazzi e dove siamo arrivati fin qui nel livello di preparazione ed i risultati cominciano a vedersi. La considerazione che mi sento di fare dal punto di vista tecnico, è che oggi non siamo andati bene sul piano difensivo, ma ci può anche stare, dato che molti hanno giocato nei ruoli che non erano propri per ovvi motivi di giustificate defezioni. La squadra – ha concluso Insaurralde – è normale che non abbia ancora raggiunto un ottimale equilibrio, ma già da questa settimana inizieremo a lavorare sull'organico, con il rientro degli infortunati”.

Sulla stessa linea del coach, il direttore sportivo, Salvatore Grasso, che si è detto “soddisfatto nel complesso”: “E' un gruppo – ha riferito Grasso – sicuramente in fase di crescita, tenendo anche presente che la squadra ha elementi nuovi per più della metà, i quali devono ancora ben integrarsi e tutti insieme assimilare le indicazioni del nuovo allenatore”.

Il match Amatori – Cus è stato concordato in tre tempi da venticinque minuti ciascuno, con cambi continui, utili alle due società per saggiare la preparazione dei propri sportivi in questa fase di pre campionato. Il primo tempo ha posto in risalto la freschezza e l'ottimo livello tecnico dei giovani catanesi. Di contro i messinesi facevano valere forza ed esperienza, sfociate nella prima meta segnata al 15’ da Bertè, favorita da un assist di Romagnoli; Casals Cripovich ha trasformato.

All'inizio del secondo tempo l'Amatori ha ancora prevalso con la meta del 3' di Casals Cripovich; lo stesso non è riuscito a trasformare. Ma ecco che il Cus ha cominciato a farsi valere: dopo una mischia aperta, l'ovale è stato conquistato da Pezzano che è andato in meta, trasformata da Leonardi. Al 16' i biancorossi, approfittando di una punizione giocata alla mano ed una serie di successivi passaggi ben operati, hanno intascato un'altra meta, portata a segno da Spanò e trasformata da Casals Cripovich. Al 20' è stata la volta del Cus, con la meta di Licata trasformata da Leonardi. Il terzo tempo è stato tutto a favore degli etnei che hanno approfittato dei buchi in difesa dei padroni di casa: al 5' sono andati in vantaggio con i cinque punti segnati da Arrigo, più la trasformazione di Parasiliti; ancora varchi aperti a favore del Cus che ha ottenuto altre due mete non trasformate: di Sapuppo all'8' e di Hliwa al '20.

Domenica prossima l'Amatori, in una trasferta a Caltanissetta, affronterà in un'altra amichevole la Nissa, squadra che milita in C1 che aspira al salto di categoria e nella quale si incontreranno ex biancorossi appena ceduti, quali Alessandro Aimi, Federico Gorgone e Salvatore Catania.

 UFFICIO STAMPA AMATORI RUGBY