I selezionatori della rappresentativa provinciale maschile Peppe Ricciardello, Massimiliano Triolo e Paola Toscano sono al lavoro da un mese in giro per le palestre a visionare i prospetti del volley giovanile messinese. Un percorso in primis di ricerca e visione degli atleti e adesso passato alla successiva fase di valutazione e selezione. I tre componenti dello staff tecnico hanno ormai raggiunto una intesa perfetta sia in termini di visione della pallavolo che sulla metodologia di lavoro, essendo di fatto al quarto anno consecutivo che ricoprono questo incarico. Altrettanto importante all’interno di questo gruppo ben affiatato è il ruolo svolto dallo scoutman Daniele Cesareo, che si occupa della raccolta di immagini e dati tecnici sui singoli atleti nel corso degli allenamenti. “La conferma di tutto lo staff è importante – afferma il primo selezionatore Peppe Ricciardello -, vuol dire che in questi anni si è comunque lavorato in maniera positiva e poi ti consente di poterti confrontare con persone che hai ormai imparato a conoscere bene dal punto di vista pallavolistico. Ti permette di seguire con costanza l’evoluzione dei ragazzi nel corso del tempo e di coordinare meglio il lavoro con compiti ben definiti”.

Squadra che vince non si cambia. Un ritornello che abbiamo sentito spesso dire ma che a volte nasconde un fondo di verità: come testimoniano il secondo posto ottenuto al Trofeo delle Province della scorsa stagione e le due vittorie al Trofeo Sicilia. “Tre anni intensi quelli vissuti insieme a Massimiliano e Paola come selezionatori che ci hanno dato tante emozioni e nel complesso ripagati anche dai risultati sul campo. Con lo staff al completo penso che si sia costruito qualcosa di positivo in questi anni e sono convinto che nei prossimi mesi continueremo a lavorare con la stessa sinergia e la determinazione mostrate fino ad oggi”. “Purtroppo siamo partiti in ritardo, complici le varie scadenze elettorali federali, abbiamo meno tempo a disposizione per potere preparare al meglio il Trofeo delle Province, ma questo è un problema che riguarda anche gli altri comitati territoriali. Paghiamo anche, e questo può incidere in maniera maggiore, il fatto che molti ragazzi non hanno un campionato di riferimento, perché essendo quest’anno il gruppo composto da 2002 e 2003, i primi non rientrano in un apposito torneo e dunque rischiano di avere minori possibilità di giocare. Ci aspettiamo dai ragazzi entusiasmo, spirito di coesione del gruppo e voglia di lavorare senza risparmiarsi. Vederli in campo dare sempre il massimo in ogni partita, indipendentemente da chi sarà l’avversario. Cerchiamo di trasmettergli le nozioni tattiche ma in questi impegni concentrati in un lasso di tempo veramente breve rispetto all’attività che viene portata avanti con il club, diventa fondamentale l’amalgama”. Con Peppe Ricciardello si passa poi ad analizzare più nello specifico il processo di selezione del gruppo che dovrà rappresentare il movimento pallavolistico messinese al Trofeo delle Province, che peraltro verrà organizzato dal comitato Fipav guidato dal presidente Alessandro Zurro.

“Sono stati visionati nei primi incontri 35 ragazzi in tutto. Un numero non particolarmente elevato ad essere sincero. Abbiamo iniziato a fine febbraio il nostro lavoro, gli incontri ci hanno permesso di conoscere i ragazzi. Siamo poi passati ad esaminarne le caratteristiche tecniche e fisiche per poi iniziare il vero processo di selezione. Il gruppo è già sceso a 14 ragazzi numero destinato dai prossimi allenamenti a ridursi ulteriormente. La nostra intenzione è quella di lavorare ad Aprile con il gruppo quasi definito. Sarebbe infatti importante per farli legare tra di loro. Provenendo infatti da squadre diverse è normale che debbano imparare a conoscersi non soltanto sotto l’aspetto tecnico ma anche fuori dal campo, intendo la componente caratteriale. Devo dire che il comitato ci sta mettendo nelle condizioni migliori per lavorare: questo è importante e ci fa guardare con una buona dose di fiducia all’evento”. 

Un Trofeo delle Province che quest’anno si svolgerà a Messina. “Per noi dello staff ma soprattutto per i ragazzi è uno stimolo maggiore per dare un qualcosa di più”. Si passa poi a parlare delle potenziali favorite in ottica vittoria del trofeo. “I comitati di Catania e Ragusa possono contare su elementi di squadre che hanno fatto l’anno scorso le finali nazionali under 14. Dunque sulla carta dovrebbero partire da una buona base. Però è tutto da vedere, inoltre quest’anno cambia la formula. Essendo scesi da nove a sei selezioni, vi saranno due raggruppamenti e non tre come nelle precedenti edizioni. Una formula più difficile e quindi una di queste due squadre è altamente probabile che la incontreremo nel girone”.

nella foto Peppe Ricciardello, Paola Toscano, Daniele Cesareo e Massimiliano Triolo

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