Tennis - Antonio Barbera: ''Il D’Alcontres fa parte della storia di questa città e ne siamo orgogliosi''
Il presidente del CTV in occasione degli Internazionali d'Italia Under 14 ha pensato di rilanciare l'antico torneo messinese alla ribalta del panorama sportivo nazionale e tra le novità annuncia una adeguata cerimonia d'apertura: "Sarà un grande avvenimento per i tifosi peloritani che in queste occasioni hanno sempre risposto alla grande"
di Massimiliano Andò
Una sfida affrontata con grande entusiasmo e voglia di fare sin dal giorno della sua nomina alla presidenza del circolo Tennis e Vela di Messina. Era il 2014 e da allora Antonio Barbera insieme a tutti i componenti del consiglio e i collaboratori ha lavorato con un unico grande obiettivo: consentire al circolo di viale della Libertà di crescere in modo ulteriore per diventare una realtà sempre più affidabile e consolidata nel mondo del tennis nostrano. Lo abbiamo sentito a margine della presentazione ufficiale della 28esima edizione del Trofeo Carlo Stagno D’Alcontres, competizione in programma dal 4 al 12 giugno e insieme abbiamo affrontato diverse tematiche.
“E’ una manifestazione - ha cominciato - che fa parte della storia di Messina, lo scorso anno abbiamo colto al volo l’occasione di potere partecipare al bando per l’assegnazione degli Internazionali d’Italia Under 14 ottenendo il placet della federazione e si è voluto abbinare questo evento alla Coppa Stagno D’Alcontres. La consideravamo una buona opportunità per riprendere una tradizione che negli anni aveva dato grande lustro alla città di Messina, al Tennis Club Messina che lo aveva organizzato per tanti anni e anche allo stesso Ct Vela Messina che ne ha raccolto il testimone rilanciando dopo qualche anno di assenza il D’Alcontres alla ribalta del panorama sportivo. L’esperienza della scorsa stagione è andata bene, quest’anno siamo certi che andrà ancora meglio. Al via ci saranno oltre 130 atleti provenienti da 19 nazioni che si ritroveranno a Messina per una settimana e durante questo periodo di tempo potranno conoscere la nostra realtà”.
Quanto è difficile organizzare un torneo di tale portata?
“Le difficoltà sono molteplici, penso al dovere accogliere e assicurare un adeguato livello di ospitalità ad atleti e tecnici provenienti da tutta Italia e dall’estero, ma anche garantirgli 24 ore su 24 il giusto confort all’interno del circolo, mettendoli nelle condizioni di vivere questa esperienza al meglio. Tutto questo richiede un grosso dispendio di energie e tempo che sosteniamo però con piacere ed entusiasmo”.
La risposta del pubblico nel corso della settimana di incontri della scorsa edizione al trofeo Stagno D’Alcontres è stato il premio migliore agli sforzi sostenuti dalla macchina organizzativa e un input a continuare su questa strada.
“Quando vi è un grande evento – afferma Barbera - il messinese risponde sempre e l’esperienza della scorsa edizione ne è stata una prova. Ho detto già in passato che in una settimana di incontri oltre tremila persone hanno frequentato i campi del Circolo Tennis e Vela. Ricordo nel giorno della finale che la piazza del circolo era piena di gente, uno spettacolo emozionante. Confermarci su quello standard sarebbe un successo per noi ma questo sport trasmette valori sani ed è dunque sempre un polo di attrazione non soltanto per gli appassionati ma anche per chi si avvicina per la prima volta a un campo da tennis. Tra le novità di quest’anno la cerimonia di apertura (nella scorsa edizione era in programma soltanto quella di chiusura ndr). Con essa cercheremo di fornire a tutti i presenti la prima immagine della nostra città, con una sfilata di tutte le nazioni partecipanti accompagnata dalle rispettive bandiere. Daremo anche delle informazioni e speriamo di vivere insieme un momento piacevole che rimanga impresso tra i ricordi più belli di questa loro esperienza agli Internazionali d’Italia Trofeo Stagno D’Alcontres”.
Parliamo della stagione agonistica della società, tracciamo un primo bilancio.
“L’attività sportiva del Ct Vela ci ha visto impegnati su tanti fronti, dalla serie A2 all’attività giovanile. L’A2 domenica vivrà un momento importante con l’incontro di andata dei play out per la salvezza e speriamo che vada tutto bene. Ci aspettavamo un percorso differente ma devo dire che non siamo stati fortunati, c’è stato qualche infortunio che in avvio di stagione ha di fatto condizionato il rendimento di alcuni nostri elementi, costretti a fermarsi nel momento più importante. Un rallentamento nella preparazione che si avverte soprattutto nell’arco di un torneo concentrato nello spazio di due mesi. Bisogna poi aggiungere che il girone di quest’anno era particolarmente forte e penso molto più equilibrato rispetto a quello dell’anno scorso. Ma nonostante le difficoltà siamo portati a valutare in termini positivi la nostra stagione e nei play out daremo il massimo per mantenere una serie A2 che per un circolo come il nostro, che non può vantare le stesse risorse di altre realtà nazionali, rappresenta un grosso risultato. E poi vi sono i tanti campionati cui prendiamo parte con le nostre formazioni, dalla serie C femminile alle categorie under dove non nascondiamo di puntare a vincere un titolo nazionale, in modo particolare con l’under 14 dove schieriamo i fratelli Tabacco, due ragazzi in gamba che sono convinto ci daranno negli anni diverse soddisfazioni, cosa che peraltro stanno già facendo. Ogni anno puntiamo ad aggiungere un ulteriore tassello a quanto fatto fino ad ora per migliorarci”.
Il trofeo della Coppa Stagno D'Alcontres
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