Taekwondo. Insubria Cup: La Tiger’s Den torna da Busto Arsizio con nove medaglie

04.02.2017 17:35

Si conclude con un bottino di nove medaglie (2 ori, 2 argenti e 5 bronzi) la partecipazione della Tiger’s Den alla seconda edizione dell’Insubria Cup, torneo internazionale che si è svolto il 28 e 29 gennaio al PalaYamamay di Busto Arsizio.

Gli incontri si sono disputati su 13 quadrati di gara,1600 gli iscritti provenienti da tutta Italia ed Europa in rappresentanza di oltre 100 società partecipanti.
Risultati di spicco quelli ottenuti in un contesto particolarmente competitivo dagli atleti del sodalizio del maestro Giuseppe Sottile e del presidente Carmelo Monforte.

Tra i senior, Mario Bucolo si è messo al collo il bronzo nella categoria 68 kg. Il campione italiano junior e bronzo nei senior del 2016, alla sua seconda uscita nella classe seniores, sfodera una grande prestazione, vincendo prima del termine i primi tre incontri, e perdendo la semifinale al golden point, dopo che i tre round regolari si erano conclusi sul risultato di 11 pari. Degne di nota anche le prestazioni del veterano Marco Monforte, carabiniere, nei 74 kg, anche lui battuto al golden point al termine di un incontro equilibrato e di Alberto Crisafulli (54 kg), Simone Caliri (54 kg) e Caterina Sottile (53 kg), autrice di una bellissima prestazione che l’ha vista perdere di un punto.

Passando agli juniores, argento per Francesco Puliafito (59 kg), autore di una prestazione caparbia nonostante le non perfette condizioni fisiche e Antonio De Gaetano (51 kg). Medaglia di bronzo con qualche rammarico invece per Michele Fugazzotto (63 kg) e Mariano Mazzeo (55 kg), autore comunque di un’ottima prova. Dopo avere vinto il primo incontro si ferma ai quarti il cammino di Emanuele Maio (63 kg).

Note positive arrivano dai cadetti A, classe che ha portato nel medagliere ben due ori a firma dei giovanissimi talenti Salvatore Vaccarino (53 kg) e Simone Calabrese (33 kg) entrambi autori di un percorso senza sbavature che vedeva Vaccarino vincere 3 incontri e Calabrese addirittura 4. La vincitrice della coppa Italia dello scorso anno Tindara Puliafito sale sul gradino più basso del podio come Alex Cassata (37kg) nei cadetti B.

Ottima prova, anche se con qualche rammarico per la semifinale persa dal nostro atleta di punta Mario Bucolo per una disattenzione degli arbitri, che non hanno visto un calcio al viso negli ultimi secondi, nella parte del volto scoperta dal caschetto elettronico – commenta il presidente Monforte -. Siamo invece entusiasti per il risultato delle nuove leve Calabrese e Vaccarino, anche in vista dei campionati italiani cadetti che si svolgeranno a Pesaro, a fine Marzo. Questo a dimostrazione che la nostra società continua ad essere una fucina di campioni”.

 

MESSINA FLASH