Si è conclusa una stagione che passerà alla storia per il Tabaluce Don Bosco Messina. Ai nastri di partenza del campionato di serie D, il sodalizio cittadino ha conquistato la promozione nel massimo torneo regionale. Lo ha fatto al termine di un percorso quasi perfetto e soprattutto un crescendo costante di prestazioni e risultati, culminato in un girone di ritorno portato a termine senza sconfitte (sette vittorie in altrettante giornate).

I ragazzi seguiti in panchina dal tecnico Giuseppe Caravello hanno concluso il girone B al primo posto con un ruolino di marcia fatto di dodici vittorie su 14 incontri disputati, 34 punti in carniere, 37 set vinti e 13 persi per strada. Ma dietro a questa promozione vi è un gruppo di dirigenti ambizioso e preparato che vuole gettare le basi per qualcosa di solido anche nel futuro. I sacrifici e i duri allenamenti in palestra sostenuti dagli atleti che non si sono mai tirati indietro dimostrando di essere un gruppo coeso e ben affiatato dentro e fuori dal campo. Un gruppo che si è andato cementando settimana dopo settimana, sotto lo sguardo attento e vigile dell'allenatore Caravello, che ci racconta: “sono molto contento, perché questa promozione era quello che volevamo dentro di noi, ci abbiamo creduto sempre e lavorato sodo per raggiungerla prima in allenamento e dopo nel corso delle partite. Negli occhi dei miei ragazzi vedevo tanta voglia di crescere e di migliorarsi singolarmente, ma soprattutto indirizzare i loro sforzi all’interno dei meccanismi di squadra. Questa promozione ci ripaga dei sacrifici fatti”.

Gli chiediamo quando è maturata la presa di coscienza del gruppo di potercela fare. “La presa di coscienza della forza di questo gruppo nella mia testa e penso anche in quella dei ragazzi c'è sempre stata. Ma poi devi dimostrarlo sul campo di essere forte. La svolta è arrivata quando i ragazzi hanno compreso l’essenza vera dell’essere squadra, che nella pallavolo non può prescindere mai dall'atteggiamento giusto. Bisogna cercare di dare sempre il massimo dalla prima all'ultima palla e soprattutto mettere gambe e testa al servizio del sistema di gioco. E’ in quel momento che sono diventati una squadra con una identità ben precisa”. La dedica di questa promozione non sorprende conoscendo la mentalità di Peppe Caravello. “E’ tutta per i ragazzi, che ne sono stati i veri protagonisti. Io gli ho indicato la strada da seguire per raggiungere questo obiettivo e loro con massima fiducia reciproca si sono messi a disposizione l’uno dell’altro. Non mi stancherò mai di ripeterlo: la nostra forza è il gruppo, fatto di uomini prima ancora che atleti capaci di mettere il collettivo al primo posto”. 

mister Peppe Caravello

Il Tabaluce Don Bosco Messina

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