Sotto la guida di Francesco Trimarchi si punta alla massima professionalità dei tecnici federali

19.04.2017 15:32

Una conversazione a lungo raggio con il responsabile del Settore Tecnico Territoriale della Fipav di Messina

Dopo poche ore dalla nomina come responsabile del settore tecnico territoriale Fipav Messina, Francesco Trimarchi stava già pianificando l’attività in questo 2017 che si preannuncia denso di tappe significative. Operativo con la professionalità e la competenza che ne hanno sempre contrassegnato la sua carriera in panchina e forte dell’esperienza accumulata nelle ultime due stagioni, prima come collaboratore del suo predecessore Giacomo Anastasi e in seguito come responsabile del Centro di Qualificazione Provinciale: che da quest’anno cambia denominazione, con il passaggio di livello dei comitati non più provinciali ma territoriali. Da qui la nuova qualifica di Settore Tecnico Territoriale, ma compiti e peculiarità rimaste immutate. 

“La conferma alla guida del settore tecnico territoriale federale oltre che un motivo di soddisfazione personale – ci racconta Francesco Trimarchi -, testimonia il lavoro positivo svolto nella precedente gestione ed è un segnale della fiducia che il neo presidente Alessandro Zurro ripone nel sottoscritto. In qualità di Comitato siamo ben consapevoli che, per proseguire il percorso di crescita del movimento intrapreso in questi anni, è sempre più importante coinvolgere nuove figure all’interno del settore tecnico. Settore che si andrà presto ramificando in più rami, già nel corso del primo consiglio itinerante che si è tenuto a Barcellona (nella sede del Comune) è stata ufficializzata la nomina del nuovo responsabile del settore scuola e promozione che sarà Giuseppe Venuto. Verranno definiti nelle prossime settimane ulteriori ruoli che saranno fondamentali per favorire una ulteriore crescita sia del comitato che dello stesso settore tecnico territoriale”.

Passando al capitolo selezioni, prosegue il lavoro di preparazione in vista del Trofeo delle Province che dovrebbe, il condizionale è d’obbligo in questi casi, svolgersi a Messina: al riguardo si è in attesa che la delibera venga ratificata da parte del consiglio regionale. Lo svolgimento della kermesse nella città dello stretto rappresenterebbe una ulteriore conferma alla credibilità in termini logistici guadagnata in questi anni dal Comitato territoriale messinese. “Stiamo parlando del più grande evento a livello regionale di pallavolo giovanile – sottolinea Trimarchi -. Al momento non abbiamo certezze in merito all’assegnazione, dobbiamo attendere le decisioni finali del consiglio regionale che sta vivendo una situazione politica di stallo. Se i tempi dovessero allungarsi, potrebbe anche slittarne la data di svolgimento. Ovviamente saremmo contenti di curare l’organizzazione del Trofeo che dal primo anno dell’era Lotronto (il 2008 ndr) non si svolgeva nella nostra provincia, ed esserci riusciti nel primo anno della gestione Zurro costituirebbe motivo di ulteriore gioia. Penso che le nostre capacità organizzative siano state dimostrate dai complimenti degli addetti ai lavori, intendo le delegazioni di atleti, tecnici e dirigenti ma anche tutto l’indotto al seguito nel corso di eventi come il Trofeo delle Regioni del 2015 o la tappa continentale del Circuito Cev di Beach Volley che si è svolta la scorsa estate nell’isola di Vulcano. Sulla completa riuscita di queste manifestazioni ha svolto un ruolo importante la macchina dei volontari che hanno collaborato con noi in quelle occasioni”.

“Dal punto di vista sportivo – aggiunge il massimo esponente del settore tecnico federale – l’organizzazione a Messina rappresenterebbe un ulteriore stimolo per tutto l’ambiente. Sono state già sostenute le prime riunioni operative, stiamo visionando le palestre e anche i luoghi dove i ragazzi delle selezioni dei comitati territoriali dovrebbero alloggiare. Vorremmo fare diventare quella due giorni un qualcosa di indimenticabile. Passando all’aspetto tecnico, quello che mi vede impegnato in prima persona, stiamo lavorando con massima attenzione con le selezioni nelle fasi di preparazione al “Picciurro”. Si sono susseguiti in queste settimane gli incontri rivolti a conoscere e valutare gli atleti sotto tutte le componenti, fisiche ma anche tattiche e psicologiche. Una fase propedeutica a quella successiva della selezione, che ha portato in maniera progressiva a ridurre i gruppi dai quali dovranno uscire i nomi degli atleti che andranno a difendere i colori della nostra provincia nella competizione”.

Si passa poi a parlare del capitolo Staff tecnici. “Eravamo partiti inizialmente dalla riconferma in toto degli staff dello scorso anno, poi alcuni tecnici non hanno potuto confermare la loro disponibilità per motivi di lavoro e ci siamo subito attivati per coprire questi vuoti. Al maschile sono stati riconfermati Giuseppe Ricciardello, Massimiliano Triolo e Paola Toscano. La selezione femminile sarà seguita da Giovanni Maccotta, che è peraltro docente federale, coadiuvato da Pilar Miranda e Marika Di Bartolo. Mantenuta anche quest’anno la figura degli scoutman che saranno gli stessi dell’anno scorso, Davide Aloisio per la femminile e Daniele Cesareo in campo maschile. E proprio perché non vogliamo lasciare nulla al caso, i nostri tecnici stanno vivendo quest’anno delle esperienze di mental coaching pensate proprio per consentirgli di svolgere il loro ruolo con una impronta sempre più qualificata”.

nella foto Francesco Trimarchi (a sinistra) insieme a Bruno Gurnari collaboratore tecnico

del settore Squadre nazionali

 

 

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