Shorinji Kempo - Si è svolta domenica 5 febbraio al PalaMontepiselli una sessione d’esami
Nella mattinata di domenica 5 febbraio, il PalaMontepiselli di Messina ha ospitato la “1^ Sessione annuale di esami” di Shorinji Kempo, a cura del Comitato Sud Italia della Federazione Italiana Shorinji Kempo in collaborazione con il Comitato Provinciale AICS di Messina. Circa un centinaio i partecipanti, di età compresa tra i 6 e i 40 anni, provenienti dalla provincia di Messina e dalla vicina Calabria. Divisi per gradi hanno sostenuto degli esami per l’assegnazione di qualifiche dall’8° KYU (cintura gialla) al 1° DAN (cintura nera). I candidati hanno sostenuto una prova scritta, inerente la conoscenza della filosofia comportamentale connessa allo Shorinji Kempo, e una prova pratica, nella quale hanno dimostrato l’apprendimento delle varie tecniche. Ad esaminarli degli istruttori qualificati e riconosciuti dalla World Shorinji Kempo Organization.
La prossima sessione d’esami è in programma nel mese di luglio, ma intanto Riccardo Marchetti (VI Dan Junhanshi e vice presidente della Federazione Italiana Shorinji Kempo) ci tiene a commentare l’esito positivo del recente appuntamento: “La nostra non è una semplice attività fisica ma qualcosa di molto più complesso, è uno stile non agonistico basato sull'unione di insegnamenti filosofici e tecnici. Dalla lettura degli elaborati scritti prodotti dai vari candidati, è bello evidenziare che questo concetto sia ben chiaro anche e soprattutto tra gli atleti più giovani, consapevoli in primo luogo che lo Shorinji Kempo non sia un’arte d’attacco ma di difesa. L’obiettivo prioritario di questa disciplina è, infatti, educare le persone alla collaborazione, incentivandone lo spirito di gruppo e lavorando così per la creazione di una società migliore”.
A fare gli onori di casa Lillo Margareci, presidente del Comitato Proviciale AICS di Messina: "Il PalaMontepiselli è una struttura solitamente utilizzata per il calcio a 5 e il calcio giovanile, ma come AICS siamo ben lieti di allargare i nostri orizzonti e ospitare anche eventi di altre discipline. Del resto, lo sport in cui crediamo è quello contraddistinto da principi quali lealtà e solidarietà, elementi cardine della filosofia che sta alla base dello Shorinji Kempo".