Acr Messina-San Luca 2-0
MARCATORI: 43’ pt e 38’ st Foggia.
ACR MESSINA: Lai; Cascione, Lomasto, Sabatino, Giofrè (40’ st Mazzone); Cristiani (45’ st Saindou), Aliperta, Lavrendi (19’ st Vacca); Cretella (27’ st Crisci), Arcidiacono (32’ st Bollino); Foggia. A disp.: Manno, Boskovic, Bellopede, Manfrellotti. Allenatore: Novelli (squalificato).
SAN LUCA: Scuffia; Nagore, Murdaca, Pezzati, Selpa (7’ st Nirta), Pelle (11’ st Marchionna), Carbone, Pitti, Greco, Leveque, Bruzzaniti. A disp.: Callejo, Finocchiaro, Mammaoliti, Arcuri, Pedretti. Allenatore: Cozza.
ARBITRO: Abdoulaye Diop di Treviglio.
Assistenti: Marco Pilleri di Cagliari e Andrea Mastrosimone di Rimini.
NOTE: ammoniti Pazzati, Greco, Bollino. Calci d’angolo 5-1 (3-1). Recupero 1’ pt, 6’ st.
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Con una doppietta di Ciro Foggia, il Messina batte il San luca e inizia una piccola fuga in classifica, anche se al momento ci sono una dozzina di gare da recuperare, di cui un paio riguardano la parte alta della graduatoria.
Il Messina ha iniziato bene contro una squadra ben messa in campo e mai doma come quella calabrese. I giallorossi hanno concesso quasi nulla agli avversari, creando numerose occasioni a conclusione di manovre ben elaborate, ma al solito hanno commesso i soliti errori in fase conclusiva, poco cinici sotto porta. Le migliori occasioni da rete il Messina le ha avute nella prima parte della gara con Foggia si fa vedere quasi subito con due (al 10’ e al 15’) conclusioni mancate davanti al portiere. Al 36’ Cascione colpisce la traversa, al 39’ Scuffia para un tiro ravvicinato di Giofrè e al 43’ finalmente la palla finisce in rete grazie a un preciso pallonetto di Ciro Foggia da dentro l’area di rigore.
Nella ripresa buon controllo della partita da parte del Messina che tuttavia non disdegna di affondare i colpi con le solite manovre a largo raggio. Il raddoppio viene sfiorato da Lavrendi al 17’ solo davanti al portiere, ma arriva al 38’ ancora con il bomber Ciro Foggia che gira in porta un cross basso di Cascione firmando la doppietta con il suo ottavo gol in campionato. Successivamente l’attaccante giallorosso deve accontentarsi solo degli applausi, perché il suo potente tiro centra la traversa, così come hanno poca fortuna nel finale anche le conclusioni di Aliperta e Cresci.

Il secondo gol segnato da Ciro Foggia