Acireale-Acr Messina 0-1
Marcatore: 7’ st Addessi.
Acireale: Mazzini; Viscomi, Orlando, Tumminelli (40’ st Celentano); Cannino (33’ st C. La Vardera), Buffa (42’ st De Felice), Cozza, D. La Vardera; Savanarola, Pozzebon, Souare (22’ st Russo). Allenatore: Fabio De Sanzo. A disposizione: Ruggiero, De Pace, Ba, Iania, Mauceri.
Acr Messina: Caruso; Cascione, Lomasto, Sabatino, Giofrè; Cretella, Aliperta, Vacca; Addessi (40’ st Bollino), Foggia (45’ st Manfrellotti), Arcidiacono (22’ st Cristiani). Allenatore: Raffaele Novelli. A disposizione: Lai, Lavrendi, Crisci, Mazzone, Boskovic, Polichetti.
Arbitro: Aleksandar Djurdjevic di Trieste.
Assistenti: Salvatore Gambino di Nocera Inferiore e Marat Ivanavich Fiore di Genova.
Note: ammoniti Tumminelli, Addessi, Cozza, Buffa, Soure, Caruso. Calci d’angolo 3-11 (2-3). Recupero 4’ pt, 5’ st.
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Un gol, una traversa, una serie di occasioni favorevoli con le conclusioni deviate in extremis e un consistente numero di calci d’angolo a favore: questo in sintesi il match condotto dal Messina sul campo dell’Acireale, dove i giallorossi hanno mostrato la loro vera personalità, aggiudicandosi così i tre punti che li mantengono ben saldi in vetta alla classifica. La capolista ha meritato oltre ogni dubbio il successo nel big match all’Aci e Galatea, subendo in pratica solo nel finale la reazione dei padroni di casa che avrebbe avuto il sapore della beffa dopo una partita controllata e condotta con sicurezza dal primo all’ultimo minuto. Acireale quasi inesistente e Messina splendido protagonista: lo spauracchio della vigilia per lo scontro con la formazione acese s’è rivelato un trionfo per la squadra di Novelli, alla quale sta stretto il risultato sancito solo da un gol di Addessi.
Il primo tentativo è di Arcidiacono al 14’. Ma la conclusione è da dimenticare. I granata rispondono subito dopo con Buffa che lancia Savanarola sul cui cross Caruso anticipa Pozzebon. Al 26’ Messina pericoloso: Cretella per Addessi a destra, il fantasista converge e calcia col mancino dal limite, Mazzini si distende e smanaccia in corner. Al 37’ ancora Messina pericoloso: il solito Addessi riceve a destra, si accentra e crossa per Vacca che mira sul primo palo, ma Mazzini vola e respinge. Al 38’ Messina sfortunato: sul corner di Aliperta sbuca Lomasto ma la palla sbatte sulla traversa e la difesa riesce a liberare. Allo scadere ancora biancoscudati a un passo dal gol: Foggia verticalizza per Arcidiacono, sponda per l’accorrente Aliperta il cui tiro sfiora il bersaglio.
Nella ripresa l’Acireale ci prova subito ma Caruso blocca bene il tiro di Pozzebon da buona posizione. Poi è sempre Messina ad attaccre e un corner di Aliperta è salvato sulla linea da Buffa e al 7’ ecco il vantaggio degli ospiti: sul tiro dalla bandierina ancora di Aliperta, Sabatino colpisce di testa a botta sicura, ma la palla è ancora una volta respinta sulla linea. Questa volta però c’è pronto Addessi a ribattere in rete da pochi passi. Al 26’ Messina vicino al raddoppio quando Lomasto pesca Foggia che serve subito l’accorrente Cretella, la cui mira in diagonale non è precisa. Al 36’ l’unico brivido per gli ospiti, quando, su punizione di Savanarola da sinistra, Viscomi sfiora il palo di pochi centimetri. Adesso il Messina si fa più cauto, anche se si rende ancora pericoloso al 39’ con Vacca che non inquadra la porta

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