Serie D - Primo punto del Messina raggiunto dal Gela nel recupero
Messina-Gela 1-1
Marcatore: 24’ st Cocuzza (rig.), 48’ st Bonanno (rig.).
Messina: Prisco, Polito (35’ st Carini), Cozzolino, Pezzella (1’ st Maiorano), Bruno, Colombini, Lia (16’ st Ragosta), Bossa, Dezai (1’ st Cocuzza), Migliorini, Rosafio (35’ st Cassaro). A disposizione: Meo, Bucca, Bonadio, Lavrendi. Allenatore: Antonio Venuto.
Gela: Biondi, Roccella (39’ st De Luca), Brugaletta, Cuomo, Moi, Campanaro (30’ st Bonanno), Bruno (32’ pt Chidichimo), Marinali, Dorato, Alma, Gallon (49’ st Raimondi). A disposizione: Cascione, Bonaffini, Iannizzotto, Cataldi, Trombino. Allenatore: Giuseppe Romano.
Arbitro: Alessandro Munerati di Rovigo.
Note: ammoniti Cozzolino, Polito, Brugaletta, Cocuzza, Moi. Espulsi al 41’ st Marinali e al 47’ st Bruno. Calci d’angolo 4-4 (2-1). Recupero 4’ pt, 5’ st.
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Primo punto in campionato per il Messina che al “Franco Scoglio” si vede raggiungere negli ultimi minuti del recupero dal Gela e deve rinunciare a una vittoria che sarebbe stata meritata solo per la condotta di gara nella ripresa, dopo un primo tempo scialbo. La squadra giallorossa di Venuto dopo il vantaggio aveva sciupato anche un paio di occasioni favorevoli per il raddoppio e alla fine una indecisione difensiva ha di fatto regalato il pari agli ospiti gelesi.
Primo tempo equilibrato con poche emozioni, con il Messina che ci prova in un paio di occasioni e con il Gela che spreca una buona chance con Bruno che manda alto su cross di Roccella. Nella ripresa Venuto prova a cambiare l’inerzia della partita con due sostituzioni: Cocuzza e Maiorano, infatti, prendono il posto di Dezai e Pezzella quasi nulli in campo. Al 7’ Rosafio cade in area dopo un contatto con Brugaletta, dopo qualche attimo di indecisione l’arbitro lascia correre tra i dissenzi dei tifosi giallorossi. Al 17’ Ragosta, subentrato a Lia, mette a lato di testa una palla gol. Poi al 24’ match sbloccato dopo un altro affondo di Ragosta che in area è ostacolato da Brugaletta: questa volta l’arbitro fischia il rigore affidato e quindi realizzato con calma e precisione da Cocuzza. Il Messina continua a premere e cinque minuti dopo sfiora il raddoppio con una punizione di Migliorini che centra il palo. Allo scadere del tempo regolamentare Messina ancora vicino al gol con Ragosta che mette a lato e su rovesciamento di fronte Bruno mette a terra Gallon per un rigore che è trasformato senza esultare dall’ex Bonanno. Non c’è più il tempo per rimediare e il Messina si vede sfuggire una vittoria ormai quasi conquistata.