Serie D. Peppe Caravello: ''La pallavolo è la mia vita, qui ho trovato l’ambiente giusto per lavorare''.

27.12.2016 17:05

Un 2016 importante per Peppe Caravello anche perché lo ha visto tornare in Sicilia e riprendere soprattutto ad allenare in una piazza che peraltro conosce bene, quella dello Sport 1. Ambiente dove ha ritrovato tanti amici con i quali ha vissuto in passato diverse esperienze in panchina, togliendosi delle soddisfazioni. E poi vi è il progetto nato quest’anno dalla unione di idee tra due sodalizi cittadini come Pgs Luce Don Bosco e Sport 1, per l’allestimento di una serie D ancora più competitiva. Un percorso nuovo che sta incominciando a dare i primi frutti. Lo abbiamo incontrato durante la pausa natalizia per tracciare un primo bilancio.

Allora mister come sta procedendo il percorso di crescita del Tabaluce?
“Posso dire di avere la fortuna di allenare un gruppo fantastico di ragazzi che vengono costantemente in palestra ad allenarsi con umiltà e tanta voglia di superare i propri limiti. Il percorso di crescita è in evoluzione, raggiunto un obiettivo lavoriamo per superarne un altro. Si cerca ogni giorno di migliorare sotto il profilo tecnico a livello individuale ma anche come collettivo sul piano tattico. Con questo impegno da parte dei ragazzi si può solo migliorare e credo anche velocemente viste le loro qualità”.

Le tue valutazioni di queste prime quattro giornate di campionato, sia a livello generale ma soprattutto di quanto raccolto dalla tua squadra.
“Da quanto visto in queste prime giornate avverto la sensazione di un campionato molto equilibrato. Per quanto riguarda il Tabaluce abbiamo fatto buone gare e a sprazzi giocato una bella pallavolo rispetto alla categoria. Di certo dobbiamo lavorare per raggiungere un maggiore equilibrio di squadra, migliorando sotto il profilo della concentrazione mentale e di conseguenza riuscire a trasmettere più continuità al nostro gioco”.

Quali sono gli obiettivi stagionali del Tabaluce?
“Sappiamo di potere contare su un organico valido, di intesa con la società si sta lavorando per portare avanti un percorso di crescita di questi ragazzi e farli migliorare il più possibile. Nessun obiettivo stabilito in modo particolare tranne quello di pensare partita dopo partita cercando di dare il massimo ad ogni impegno. Alla fine della stagione tireremo le somme”.

Ci sono secondo te compagini che alla distanza potrebbero fare la differenza in ottica promozione?
“Credo che alla lunga come è giusto che sia usciranno le squadre che esprimono la migliore pallavolo giocata. Io spero di essere con il Tabaluce tra queste”.

Che anno è stato per Peppe Caravello questo 2016 che ormai si sta per concludere.
“Personalmente è un anno speciale perché sono tornato a praticare quello che amo di più nella vita che è la pallavolo, ma soprattutto perché lo faccio con le persone giuste e che reputo abbiano gli stessi miei sentimenti e la passione per questo sport, oltre la condivisione del progetto tecnico”.

atleti tecnici e dirigenti del Tabaluce festeggiano il Natale

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