Serie D - Messina poco concentrato contro il Licata e finisce senza gol
Acr Messina-Licata 0-0
Acr Messina: Lai; Cascione, Boskovic, Sabatino, Giofrè; Cristiani, Aliperta (29' st Vacca), Cretella (7' st Crisci); Bollino (7' st Addessi), Foggia, Arcidiacono (34' st Manfrellotti). Allenatore: Raffaele Novelli. A disposizione: Manno, Mazzone, Bellopede, Saindou, Izzo.
Licata: Moschella; Como (46' st Greco), Guarino, Maltese, Cappello, Indelicato; Treppiedi (35' st Baglione), Mazzamuto, Civilleri; Catalano (48' st Caronia); Cannavò. Allenatore: Giovanni Campanella. A disposizione: Di Carlo, De Luca, Iezzi, La Spada, Dama, Bertella.
Arbitro: Domenico Leone di Barletta.
Assistenti: Mirko Librale di Roma 2 e Niroy Emilio Gookooluk di Civitavecchia.
Note: ammoniti Aliperta e Moschella. Calci d’angolo 4-2. Recupero 0' pt e 4' st.
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Scialbo pareggio del Messina al “Franco Scoglio” contro un Licata che gioca molto coperto e riesce a contenere bene gli attacchi dei padroni di casa. Poche le emozioni nei due parziali: il Messina sembra meno meno concentrato del solito e così alla fine il match si chiude senza gol e senza gloria per nessuno.
Al 7’ la prima grande chance della partita: Bollino taglia in area con il mancino, Guarino tocca male di testa e fornisce un ghiotto assist ad Arcidiacono che, dal limite dell'area piccola, spedisce alto. I ruoli si invertono quattro minuti dopo: Arcidiacono va al cross, Bollino si esibisce in una spettacolare sforbiciata che però si perde sul fondo. Il capitano messinese è protagonista anche al quarto d'ora, ma la conclusione dal limite non inquadra la porta.
Primo squillo offensivo al 20’ del Licata con un pregevole spunto personale di Cannavò la cui botta violenta, centrale, è preda di Lai. Crescono i gialloblù, anche perché l'Acr Messina non appare del tutto concentrato. Aliperta sbaglia l'appoggio sulla trequarti e innesca la ripartenza ospite, chiusa da un bel sinistro di Treppiedi che sfiora il palo. Al 24’ Civilleri innesca una veloce ripartenza del Licata, serve Cannavò che punta Cascione e mette una palla radente in mezzo che attraversa tutto lo specchio della porta con Catalano in ritardo all'appuntamento con la sfera. Al 31’ Foggia gira di prima il traversone di Cascione, palla alta. Al 36’ Bollino sfugge via a Indelicato con un dribbling di pregevole fattura, premia il taglio di Arcidiacono che tenta il colpo di tacco, ma è sfavorito dal rimpallo sul suo stesso piede d'appoggio. Poi allo scadere un cross di Treppiedi si perde alto.
Nella ripresa al 14’ pericolosissimo Civilleri che scambia con Indelicato, dopo un'uscita a vuoto di Cascione, e tenta un tiro a giro che sibila di poco a lato. Si alternano una serie di cambi sui due fronti ma non accade quasi nulla sino al termine.