Messina - Città di Messina 0-0
Messina: Meo, Ferrante, Aldrovandi, Traditi, Zappalà, Biondi (24’ st Dascoli), Arcidiacono, Bossa (30’ st Selvaggio), Marzullo (29’ st Tedesco), Cocimano, Catalano. A disposizione Lourencon, Mancuso, Amadio, Sambinha, Pirrone, Janse. Allenatore Oberdan Biagioni.
Città di Messina: Paterniti, Fofana, Fragapane, Bellopede, Bombara, Berra, Costa, Calcagno, Galesio, Lorefice (23’ st Ferraù), Di Vincenzo (38’ st Santoro). A disposizione Berikashvili, De Lucia, Quintoni, Bonamonte, Princi, Cannino, Mannino. Allenatore Franco Viola.
Arbitro: Davide Di Marco di Ciampino.
Note: ammoniti Fofana, Bossa, Costa, Ferrante, Bombara. Espulso al 41’ pt Biagioni. Calci d’angolo 7-0 (3-0). Recupero 2’ pt, 5’ st.
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Solo un pareggio nella stracittadina tra Acr Messina e Città di Messina: il punto premia oltre misura il Città, mentre avrebbe meritato qualcosa di più l’Acr, almeno per volume di gioco, se non per la qualità eccelsa delle sue manovre. Gli ospiti allenati da Franco Viola si sono difesi a oltranza per tutta la gara, non costruendo alcuna azione degna di nota e facendosi vedere in zona pericolosa soltanto una volta con una punizione terminata di poco alta. Di contro gli uomini di Biagioni hanno creato almeno una decina di occasioni, tra le quali quella con Marzullo annullata miracolosamente dal portiere Paterniti. In definitiva quindi un punto pesante conquistato dal Città, il cui allenatore, però, deve cominciare a fare cambiare mentalità alla sua squadra se vuole sperare in una salvezza che non può arrivare soltanto facendo catenaccio. Per il Messina di Biagioni, invece, in fondo si è trattato di solo allungare la striscia di risultati positivi, anche se non era questo l’obiettivo dei giallorossi che avrebbero voluto rilanciarsi definitivamente verso il sicuro centroclassifica.
La gara nizia con la prima occasione per i padroni di casa: palla in profondità di Cocimano per Arcidiacono, che supera Paterniti in uscita, ma Berra chiude al momento del tiro a porta vuota con un recupero miracoloso. Al quarto d’ora su punizione di Catalano, esce male Paterniti e Traditi, di testa, non riesce a deviare nella porta vuota. Al 30’ occasione per il Città con una punizione di Costa che termina di un soffio oltre la traversa: rimarrà questa l’unica opportunità per la squadra di Viola. Al 35' calcio d'angolo battuto da Catalano con Ferrante che non riesce a dare forza al pallone. Al 62' Catalano lancia in profondità Arcidiacono, ma l'attaccante catanese non riesce a controllare, poi un minuto dopo Marzullo spara una botta di destro da posizione defilata, ma si oppone da campione Paterniti in angolo e sull’azione seguente dalla bandierina, Ferrante manda alto da buona posizione. Tedesco, subentrato a Marzullo, colpisce (79’) troppo debolmente di testa su cross di Catalano e infine proprio negli ultimi secondi del recupero Arcidiacono, solo sulla sinistra, appoggia tra le braccia del portiere avversario.

Il centrocampista Kevin Biondi