Serie D - Messina combattivo ma sfortunato: pareggio a Roccella contro il Locri
Locri-Messina 0-0
Locri: Pellegrino; Mazzone (29’ st Libri), Coluccio, Comito, Caruso (39’ st Tedesco), De Marco (26’ st Angotti), Pirrone, Pagano, Strumbo, Condomitti, Pannitteri. In panchina: Maraolo, Fania, Isabella, Baccillieri, Bruzzese, Cocuzza. Allenatore: Umberto Scorrano.
Messina: Ragone; Dascoli, Porcaro, Cossentino (5' pt Russo), Barbera; Biondi (41’ st Bossa), Genevier, Traditi; Arcidiacono, Gambino, Petrilli (32’ st Rabbeni). In panchina: Compagno, Guehi, Mancuso, Carini, Cimino, Biancola. Allenatore: Oberdan Biagioni.
Arbitro: Simone Piazzini di Prato.
Note: ammoniti Arcidiacono, Biondi, Comito. Calci d’angolo 2-3 (2-2). Recupero 3’ pt, 3’ st.
---
Al “Ninetto Muscolo” di Roccella il Messina chiude in pareggio senza gol e dopo aver sbagliato un calcio di rigore. La squadra è comunque apparsa più viva e raramente s’è trovata in difficoltà nei confronti di un Locri altrettanto combattivo.
Al 3' lancio di Nicola Petrilli per l'inserimento di Giuseppe Gambino, ma Pellegrino in uscita salva. Poi al 5' Gianluca Cossentino è costretto a lasciare il posto a Russo, per infortunio. Il match riserva poche emozioni, con le due squadre che fanno dell'agonismo la loro arma e non riescono a costruire azioni degne di questa definizione.
Parte più deciso il Messina nel secondo tempo e al 10' Petrilli è atterrato da Comito e Gambino si fa parare il tiro dal dischetto. Adesso il Messina crea gioco, lasciando solo un paio di contropiede agli amaranto. Così nella ripresa si registrano un paio di occasioni in favore dei giallorossi messinesi, come quella al 33’ quando Pietro Arcidiacono dopo aver saltato due difensori conclude a botta sicura ma c’è il miracolo di Pellegrino che riesce a mandare in corner.
Anche nel finale, pur correndo qualche rischio, la squadra di Biagioni è sempre in avanti e diciamo che questa volta avrebbe meritato qualcosa di più.
L'attaccante Gambino