Serie D Maschile - Il Mondo Giovane batte Bronte e riduce le distanze dalla vetta del girone

11.03.2015 18:24

Mondo Giovane-Bronte 3-0
(Set: 25-15, 25-22, 25-23)
Mondo Giovane Spadaro, Pino, Marino, Malcaus, Attina', Vinci, Bille', Allegra, Triolo (K), Capillo, Caravello, Germana'(L)
Pallavolo Bronte: Capace, Cartillone, Fornitto, Guarnera, Longhitano (K), Palmeri, Petronaci, Schiliro', Sciacca, Spitaleri, Furnitto (L)
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Il Mondo Giovane sfrutta nel migliore dei modi il turno casalingo con il fanalino di coda Pallavolo Bronte e continua a cullare sogni di vertice. Alla Palestra La Pira la compagine guidata dal tecnico Saro Pappalardo batte 3 a 0 il fanalino di coda del girone, mantiene il secondo posto con un +4 sulla terza (Pgs Luce Don Bosco ndr) e allo stesso tempo riduce le distanze dalla capolista Trecastagni, chiamata a osservare il turno di riposo. Sono adesso tre i punti di svantaggio quando mancano due giornate al termine della regular season. Per il Mondo Giovane si tratta di altrettanti scontri diretti (domenica prossima al PalaRescifina con il Pgs Luce e poi in casa contro l’Atletico Trecastagni) che daranno il volto definitivo alla classifica, sia in ottica promozione diretta che in chiave play off (obiettivo peraltro già acquisito sotto il profilo della matematica). La formula del torneo lo ricordiamo prevede la promozione diretta in serie C per la squadra prima classificata nel girone mentre dalla seconda alla quinta posizione si contenderanno l’altro posto in palio mediante i play-off. 

Tornando alla gara vittoriosa con il Bronte, il Mondo Giovane è sceso in campo con lo stesso schieramento visto all’opera nelle precedenti partite: Michele Billè febbricitante è in panchina ma per motivi precauzionali non sarà utilizzato dal mister Pappalardo. Ottimo avvio dei biancoazzurri padroni di casa che mettono pressione all’avversario e si aggiudicano il primo set con largo margine (25-15). Secondo e terzo si rivelano più combattuti complice anche un Mondo Giovane che si adegua ai ritmi blandi del gioco avversario e fatica a ritrovare la continuità iniziale. In modo particolare nell’ultimo capitan Triolo e compagni si trovano costretti a dover ricucire un ritardo di 4 punti nella fase finale del set ma con la rabbia di chi non vuole lasciarsi sfuggire il parziale, operano la rimonta per poi andare a vincerlo.
 

 

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