Athlon Pace del Mela – Tabaluce 3-0
(Set: 25-23, 25-17, 25-20)
Athlon: Bongiovanni, Cattafi, Costa (L), Crisafulli, Di Agosto, Filoramo A., Filoramo E., Leone, Marino, Pace, Pirrone, Sciotto (K).
Tabaluce: Ardiri, Bonasera, Cammarata, Ciriaco, De Pasquale (K), Famà, Giliberto, Lo Giudice, Mancuso, Perone, Randazzo, Zappalà (L).
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Prova di forza e carattere da parte dell’Athlon Pace del Mela che si impone in tre set sul Tabaluce Don Bosco. Incontro sicuramente non semplice da affrontare, per il valore dell’avversario in serie utile da tre partite. Un successo, quello colto dal team di mister Lombardo, che complice anche il contemporaneo stop delle Messaggerie Misterbianco in casa della Zanclon, lo proietta al secondo posto della classifica. In attesa del recupero della gara tra la compagine del tecnico Di Mario e l’Orlandina Volley.

Modifica nel sestetto iniziale per mister Lombardo, che schiera Marino al centro per sopperire all’assenza dell’influenzato Muscianisi. Partenza secca della compagine tirrenica, che vola sul 5-0 grazie ad un ottimo avvio di Emanuele Filoramo. E’ lo stesso Filoramo, tuttavia, sul punteggio di 11-7 in favore dei locali, a cadere vittima di un infortunio a rete che lo costringe ad abbandonare il campo anzitempo. Il suo posto viene preso da Pirrone, che senza alcun timore reverenziale si farà valere in tutto l’incontro dimostrando maturità e precisione nei fondamentali. Il Tabaluce tenta di rientrare in partita, affidandosi anche alle veloci del centrale Mancuso, ma l’Athlon riesce a non perdere la concentrazione e fa suo il primo parziale con il punteggio di 25-23.

Il secondo set si apre con un cambio tra le file degli ospiti. Il tecnico Caravello sostituisce l’opposto Famà con Randazzo. Game che vede i pacesi mettere in mostra un’attenta coordinazione muro-difesa ed un attacco preciso ed efficace che vede sugli scudi capitan Sciotto, autore di numerosi punti messi a referto. Ospiti che non demordono e provano a cambiare l’inerzia ma senza grossi risultati: alla fine anche questa frazione è appannaggio dell’Athlon con uno scarto finale di otto lunghezze (25-17).

Il terzo set viaggia sui binari dell’equilibrio. Le due formazioni si rispondono colpo su colpo, e la parità si spezza solo nella seconda metà del gioco, quando un allungo dell’Athlon, guidata ancora una volta da Sciotto, permette di incamerare quei cinque punti di vantaggio che si manterranno fino al termine dell’incontro: 25-20.

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