Serie D - L'Igea Virtus segna due volte e concede pochissimo alla Cavese
Igea Virtus-Cavese 2-0
Marcatori: 18' Dall'Oglio, 22' Longo.
Igea Virtus: Inferrera, Fontana, Dall'Oglio; Lanza, Cozza, Di Stefano; Biondo, Di Grazia (De Chiara), Lescano, Longo (Desì), Caputa (Isgrò). All. Raffaele.
Cavese: Conti, Padovano, Loreto, Di Deo, Parenti, Migliaccio (Giglio), D'Anna (Golia), Alleruzzo (Ciarcià), Gabrielloni, Rossi, Bellante. All. De Falco.
Arbitro: Giordano di Novara.
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Un'Igea sontuosa mette sotto la quotatissima Cavese e manda in visibilio i propri supporter, accorsi in buon numero al D'Alcontres Barone per la prima casalinga della stagione. Rapida, sbarazzina, a tratti sfrontata, la formazione giallorossa ha dapprima "studiato" gli aquilotti per poi trafiggerli con un micidiale uno-due nel cuore del primo tempo: Dall'Oglio sugli sviluppi di un corner e Longo a coronamento di un delizioso assolo hanno posto dopo poco più di venti minuti l'ipoteca sul risultato finale. La Cavese, probabilmente sorpresa dall'inizio veemente dei giallorossi, in rare occasioni è riuscita a imbastire trame di gioco davvero pericolose. Ma anche Inferrera, seppur episodicamente, ha avuto modo di guadagnarsi la pagnotta. Tutti promossi i ragazzi igeani, che hanno pure sfiorato il tris con Lescano su punizione dal limite e De Chiara che, appena entrato, si è visto respingere sulla linea fatale un colpo da biliardo a botta sicura. Forse sarebbe stato oggettivamente troppo per la Cavese, incapace di convincere anche nella ripresa nonostante i cambi orditi dalla panchina.
Dopo il pari di Sarno, L'Igea trova continuità di risultati e prestazioni: un mix di esperienza e gioventù, di saggezza e freschezza. L'ennesima vittoria di Peppe Raffaele, che trasforma in oro tutto quel che tocca, ma anche di una società oculata che, senza proclami e coi piedi ben saldi in terra, ha allestito una squadra che sembra davvero poter far reinnamorare della palla di cuoio anche i barcellonesi più tiepidi.