La Semper Volley saluta un anno in alta classifica e guarda al 2015 con fiducia
Il 2014 è stato per la Semper Volley un anno solare trascorso sempre nelle prime tre posizioni di classifica. Con il terzo posto a soli tre punti dalla promozione diretta ottenuto nella fase conclusiva del precedente torneo di serie D e il secondo (in coabitazione con Santa Teresa) in questi primi sei turni del nuovo campionato regionale. Con la speranza che il prossimo possa essere portatore di ulteriori soddisfazioni e magari regalare un finale differente. Intanto vi è la certezza di una società che si va dando una struttura a livello organizzativo sempre più efficiente e sta gettando le basi di un progetto che a livello giovanile possa nel futuro dare sempre più linfa alla prima squadra. Alla guida del progetto tecnico troviamo Peppe Tricomi, non soltanto allenatore della prima squadra ma responsabile di tutto il settore femminile che da anni collabora con il sodalizio diretto dal presidente Paola Savoca. “E’ stato un anno positivo per la Semper – afferma Tricomi- che lo ricordo è una società giovane che deve dunque accumulare esperienza. Alla seconda stagione in serie D, abbiamo concluso il torneo al terzo posto restando in lotta sino al temine per la promozione, alla fine non arrivata soltanto per tre punti (41 quelli ottenuti dalla Semper contro i 44 di Acireale, la seconda e ultima promossa in serie C). In estate il Comitato Regionale della Fipav ci aveva chiesto la disponibilità per il ripescaggio ma abbiamo preferito declinare la proposta perché convinti che un obiettivo va conquistato sul campo e forse era più utile per la crescita del gruppo e della società affrontare un nuovo torneo di serie D. Scelta che si sta rivelando azzeccata come testimonia la prima parte del campionato che ci vede al secondo posto insieme al Santa Teresa”.
“Tutto questo – prosegue il tecnico della Semper - senza dimenticare il lavoro di sviluppo del settore giovanile che si sta portando avanti con la partecipazione ai campionati di Seconda e Terza Divisione, con gruppi pensati in prospettiva futura, e l’under 13. Tre tornei che si stanno affrontando con atlete giovani che vanno dai 19 anni a scendere, convinti della necessità di abituarsi al confronto con contesti sempre più difficili per favorirne la crescita sia come giocatrici che della personalità”.
Il bilancio delle prime sei giornate è positivo oppure vi manca qualcosa? “Io sono abituato a vedere sempre il bicchiere mezzo pieno più che mezzo vuoto ed è questo che cerco di fare comprendere alle ragazze. Mai abbattersi davanti alle difficoltà ma trovare sempre la forza per prendere spunto dalle difficoltà per migliorarsi. Su sei incontri disputati ne abbiamo vinti cinque e perso solo uno e con 14 punti siamo al secondo posto. Risultati che sono arrivati in una situazione davvero problematica con cinque infortuni di origine traumatica che ci hanno un po’ costretto a rivedere l’assetto di gioco in corso d’opera con atlete che sono state anche impiegate in ruoli differenti da quelli abituali per loro. Eppure nonostante la difficoltà la squadra ha risposto in maniera positiva. Posso dire di avere a disposizione un gruppo affiatato, che nella sofferenza si è unito ancora di più. Questo è l’aspetto più importante dal quale ripartiamo in vista del 2015”.
Quali sono i margini di crescita di un gruppo che è stato profondamente rinnovato rispetto alla scorsa stagione? “I margini ci sono e sappiamo che dobbiamo lavorare sodo per farli uscire fuori. Le ragazze mostrano sia in partita che in palestra nel corso degli allenamenti grande determinazione e spirito di sacrificio ed io sono fiducioso per il proseguo del torneo”.
Saracena squadra da battere, almeno questo dice la classifica. “Si tratta di una formazione completa con un buon potenziale tecnico e probabilmente si pongono una spanna sopra le altre. Sono convinto che, in un torneo equilibrato come la serie D, ogni partita può nascondere delle insidie se non interpretata in modo ottimale”.
Cosa chiedete al 2015 che si avvia ad entrare? “Speriamo di avere pagato il conto per quanto riguarda il capitolo infortuni e che da questo punto di vista veniamo un po’ lasciati in pace. Al riguardo vorrei ringraziare sia a titolo personale che a nome del presidente l’osteopata Marco Lo Giudice per il lavoro svolto in questi mesi. Grazie al suo costante apporto diverse elementi sono tornati a lavorare con il gruppo e, vedi la Zinghini o la Bramanti, hanno fatto il loro ritorno in campo, per il libero Alessia Tringali è stato l'esordio. Ssono ancora alla ricerca della forma ottimale che dovrebbe arrivare con l'avvio del nuovo anno”.
La formazione della Semper Volley
l'allenatore Peppe Tricomi e l'osteopata Marco Lo Giudice
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