Acr Messina-Rotonda 3-0
Marcatori: 21’ pt Addessi, 37’ pt Foggia, 5’ st Vacca.
Acr Messina: Caruso; Cascione (19’ st Mazzone), Lomasto, Sabatino, Giofrè; Cretella (11’ st Crisci), Aliperta, Vacca (27’ st Lavrendi); Addessi (35’ st Bollino), Foggia (27’ st Manfrellotti), Arcidiacono. Allenatore: Raffaele Novelli. A disposizione: Lai, Cristiani, Boskovic, Polichetti.
Rotonda: Polizzi, Actis Goretta, Tourè, Valenti, Ferreira (29’ st Diop), Tuninetti, Saverino, De Santis (21’ st Tarantino), Calaiò, Boscaglia, Fricano (1’ st Adeyemo). Allenatore: Davide Boncore (in tribuna). A disposizione: Kapustins, Sanzone, Guida, Camacho, Coulibaly, Giordano.
Arbitro: Stefano Peletti di Crema.
Assistenti: Pasquale Scopelliti e Leonardo Mallimaci di Reggio Calabria.
Note: ammoniti Polizzi, Valenti, Cretella, Boscaglia, Crisci, Tourè, Manfrellotti. Calci d’angolo 7-2 (3-1). Recupero 0’ pt, 4’ st.
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Il Messina supera l’ostacolo rappresentato dal Rotonda e riesce ad allungare in vetta grazie alla frenata di un paio di inseguitrici. I biancoscudati tengono sempre il controllo del match andando a segno due volte nel primo tempo con Addessi e Foggia (il capocannoniere del campionato è al dodicesimo centro) e a inizio ripresa con Vacca; avrebbero potuto anche fare il poker, ma Arcidiacono s’è fatto parare un rigore. La squadra di Novelli ha giocato una gara meno spettacolare del solito, cercando di badare al sodo, di essere più cinica e di sfruttare al meglio le occasioni che si sono presentate. Forse per la prima volta s’è comportata da vera capolista, da squadra che deve pensare solo a vincere senza abbassare la guardia e concedendo meno possibile agli avversari.

L’Acr Messina parte subito forte mentre il Rotonda si salva per il rotto della cuffia in seguito a due svarioni dei suoi difensori. Al 21’ arriva il gol del vantaggio: un’iniziativa di Cretella libera Arcidiacono sul quale interviene De Santis la cui deviazione diventa un cross verso Addessi che al volo dal centro dell’area fulmina il portiere Polizzi, segnando la sua quarta rete stagionale, la seconda consecutiva. La squadra di Novelli si rende pericolosa al 36′ con Arcidiacono la cui punizione è respinta di pugno, ma subito dopo Cretella intercetta un disimpegno degli avversari e lancia in profondità verso Foggia: il centravanti si presenta solo davanti al portiere e lo beffa con un tocco delicato.
La ripresa inizia con il Messina che continua a spingere. Al 2′ Polizzi è costretto a volare per spedire in angolo sul tiro dal limite di Aliperta e dopo altri tre minuti arriva il 3-0: Aliperta dalla destra effettua uno splendido cross sul quale si coordina bene Vacca che di testa batte il portiere ospite. In pratica la partita si chiude qui anche se il Rotonda non si arrende e fallisce con Tarantino il gol della bandiera, mentre per il Messina sfuma la rete del poker con il portiere Polizzi che riesce a respingere il tiro dal dischetto di Arcidiacono e nel finale l’arbitro annulla un gol di Manfrellotti per una precedente deviazione col braccio.