Serie D Juniores - Una rimaneggiata Tiger cede alla Arzanese
Tiger Brolo -Arzanese 0-3
Marcatori: 15′ Oliviero (A), 34′ Schettini (A), 81′ Acampora (A).
Tiger Brolo: Ballotta, Giglia (46′ Barbagiovanni), Catena, Di Nardo, Spinella, Mancari, Daquino, Ricciardello, Ottaviano, Cipriano, Cultrona. All. Fabio Domina.
Arzanese: Capocelli, Vorzillo, Schettini (46′ Giannotti), Portanova, Salvarezza, Versitelli, Olivieri, Postiglione, Cirelli (75′ Reccia), Rossi (56′ Acampora), Esposito. All. Vincenzo Granata.
Arbitro: Catanoso di Reggio Calabria. Assistenti: Cantafio di Lamezia Terme – Ditto di Reggio Calabria.
Note: Ammoniti: Daquino, Cultrona (T). Espulsi: nessuno.
Recupero: 1′ pt; 3′ st.
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Finisce con una sconfitta la prima partita del Triangolare 3 della fase nazionale del torneo Juniores di Serie D della Tiger Brolo, che al “Ciccino Micale” di Capo d’Orlando si arrende per 0-3 ai pari età dell’Arzanese dopo un incontro pesantemente condizionato dalle assenze dei padroni di casa. Complice l’impegno fondamentale della prima squadra contro il Sorrento, mister Fabio Domina deve infatti schierare una squadra dimezzata, che grazie ad uno strepitoso Ballotta evita comunque un passivo più pesante al cospetto dei tonici campani.
Sin dalle prime battute sono gli ospiti a tenere il pallino del gioco in mano e Ballotta è subito chiamato ad un paio di interventi che salvano la retroguardia brolese. Al 15′, però, gli ospiti passano con Oliviero che sfrutta una bella giocata dalla destra di Cirelli e da pochi passi deposita in rete il punto dello 0-1. L’Arzanese continua a pressare nonostante il vantaggio e al 17′ lo splendido Ballotta dice di no ancora ad Oliviero prima che, al 24′, Schettini centri il palo a portiere battuto. La Tiger reagisce al 27′ con una punizione di Cipriano che si infrange sulla traversa prima che, al 34′, Schettini in mischia sugli sviluppi di un angolo superi Ballotta per la seconda volta. Sul finire della prima frazione di gioco ancora Ballotta salva i siciliani con tre ottime parate su Cirelli, Schettini e Postiglione.
Il copione non cambia nemmeno nella ripresa, con l’Arzanese in avanti e la Tiger che si difende ordinatamente ma che punge poco. Al 55′ Postiglione si presenta a tu per tu con Ballotta ma il centrocampista campano vede ancora una volta l’insuperabile Ballotta a dirgli di no. Tra il 61′ e il 62′ l’estremo difensore giallonero confeziona altre due prodezze su Postiglione, che ci prova su calcio piazzato, e su Cirelli, fermato dai riflessi del portierino della Tiger. Al 77′ il subentrato Acampora sguscia via sulla destra e scarica una bordata appena dentro l’area di rigore che Ballotta riesce miracolosamente a spedire in angolo. Nulla può invece il migliore in campo al minuto numero 81, quando Oliviero sfonda sulla sinistra e serve su un piatto d’argento ad Acampora il pallone dello 0-3, spedito in rete da mezzo metro. Al 93′, infine, c’è ancora tempo per l’ennesimo salvataggio prodigioso di Ballotta, che si immola su Versitelli e limita il passivo dei rimaneggiati “tigrotti” a tre gol. L’incontro si conclude quindi 0-3 in favore dell’Arzanese, che sale a quota 3 punti in classifica. Tiger ovviamente ferma a 0 e che può recriminare sulle tante assenze che hanno condizionato la partita, giocata comunque con onore e orgoglio dai padroni di casa.
«La partita contro il Sorrento ha condizionato inevitabilmente la nostra comitiva Juniores – spiega il ds giallonero Magistro -. Nessuno dei calciatori aggregati alla prima squadra ha infatti potuto prendere parte alla sfida con l’Arzanese a causa dello scontro diretto contro i rossoneri campani. Ovviamente questo è per noi un grande rammarico ma non potevamo agire in altro modo. Abbiamo anche chiesto alla Lega un eventuale spostamento dell’incontro, per permettere alla formazione che ha conquistato il titolo regionale di scendere in campo al meglio. Purtroppo la nostra richiesta non è stata accolta, anche se non ho ben capito i motivi, quindi abbiamo dovuto disputare questo primo turno della fase nazionale fortemente rimaneggiati. Ovviamente non sarà questa partita ad inficiare il giudizio su un’annata della Juniores che rimane straordinaria. Avremmo voluto giocarcela ad armi pari, rimane solo questo cruccio».