Serie D - Il tecnico Antonio Venuto: «Straordinaria la stagione del Due Torri»
«Il Due Torri è una società lungimirante, un club che non è mai retrocesso in oltre quarant'anni di storia. Comunque andrà a finire questo campionato, a prescindere dalla nostra posizione in classifica, sarà una stagione straordinaria, ricca di tante soddisfazioni. Non è stato semplice ripartire, non è stato facile per me tornare in Serie D, ma è stato un atto d'amore dovuto nei confronti di una società che mi ha lanciato e nei confronti di un paese che porto nel cuore, anche perché a Gliaca di Piraino vive mio figlio e ho tanti amici. Mi sono sentito subito a casa, in famiglia, e mi sono speso tanto per il bene del Due Torri. Abbiamo deciso di ripartire dai giovani, costruendo un gruppo con un'età media di appena 21 anni, merito della società che ha creduto in questo progetto. Non è stato semplice raggiungere la salvezza in anticipo, abbiamo affrontato tanti ostacoli, tra cui un ricorso azzardato che non ci ha permesso di schierare per ben cinque partite consecutive tre calciatori importanti come Matinella, Treppiedi e Lima. Penso di aver dimostrato con grande onestà, con grande lealtà, con grande sportività e con grande correttezza che le partite bisogna vincerle sul campo, così come ho sempre fatto, non mi ha mai regalato niente nessuno».
A parlare ai microfoni dell'Ufficio Stampa del Due Torri è il condottiero Antonio Venuto, esperto allenatore messinese, ex tecnico di Sant'Agata, Spadaforese, Orlandina, Villafranca, Milazzo (artefice di una memorabile scalata dall'Eccellenza alla Lega Pro), Hinterreggio e della formazione Primavera della Reggina quando il team amaranto del presidente Foti militava in Serie B.
«Sono contento di ciò che ho fatto, soprattutto per la società e per i ragazzi - dichiara Mister Venuto - . Godiamoci questo momento, ricordando anche quanto abbiamo sofferto durante l'anno, non è stata una passeggiata raggiungere questo traguardo anticipato in un torneo ostico come la Serie D, il massimo campionato dilettantistico, la quarta serie nazionale. Siamo contenti di ciò che stiamo facendo, ma possiamo e dobbiamo fare ancora tanto. Mancano 180 minuti al termine del campionato, mi aspetto altre due prove maiuscole da parte della mia squadra».
Domenica scorsa il Due Torri ha fatto suo il derby con la Tiger Brolo, vincendo 0-1 allo stadio comunale Micale di Capo d'Orlando grazie al calcio di rigore realizzato da Pitarresi al 95': «Sapevamo che sarebbe stata una partita difficilissima e così è stato, abbiamo dimostrato ancora una volta di essere una squadra compatta, ben organizzata, aggressiva, grintosa, determinata e con tanta benzina nel serbatoio - afferma Mister Venuto - . Nel primo tempo abbiamo interpretato bene la partita, siamo andati vicini al gol due volte con Lima e non abbiamo corso rischi, a parte una conclusione di Calabrese da fuori area respinta da Ingrassia. Nella ripresa, invece, abbiamo concesso una maggiore supremazia territoriale alla Tiger Brolo, ma una supremazia territoriale piuttosto sterile. Non abbiamo subito alcun tiro in porta, escludendo la rete annullata al neo-entrato Schirò, un gol secondo me giustamente invalidato, con ben due uomini che ostruivano la visuale al nostro portiere. Un calcio di rigore realizzato da Pitarresi, freddo e preciso in pieno recupero, ci ha permesso di portare a casa i tre punti. Ci godiamo questa vittoria, è sempre bello e importante vincere un derby e non è mai semplice, mi dispiace molto per la classifica della Tiger Brolo, ma abbiamo dimostrato ancora una volta grande sportività, grande lealtà e grande onestà, onoreremo questo torneo fino all'ultimo secondo. I nostri tifosi ci tenevano particolarmente a questo derby, siamo felici di aver portato a casa i tre punti e dedichiamo questa vittoria all'intera comunità pirainese».
Senza gli squalificati Gaglio, Duro e Puntoriere e gli infortunati Adamo e Giacobbe e con Cassaro in panchina, reduce da un brutto infortunio alla spalla, il Due Torri ha ottenuto un bel successo contro i cugini brolesi: «Il nostro è un gruppo ormai collaudato, abbiamo disputato una buona gara nonostante gli indisponibili, più volte siamo scesi in campo con ben sei Juniores dal primo minuto e nonostante questo abbiamo dimostrato di potercela giocare contro chiunque, a prescindere dalle assenze che non ci hanno mai condizionato. Grinta, determinazione e organizzazione i nostri punti fermi», ha dichiarato l'ottimo tecnico biancorosso.
Due Torri miglior difesa del girone con 26 gol subiti in 32 partite. 32 i gol fatti, ottavo posto in classifica con 48 punti, frutto di 13 vittorie, 9 pareggi e 10 sconfitte, ruolino di marcia invidiabile quello della compagine nebroidea: «E' un obiettivo che cercavamo di raggiungere, adesso dobbiamo mantenere la nostra porta inviolata anche in queste ultime due partite con le unghie e con i denti, ma senza farci condizionare. Il nostro obiettivo è quello di ottenere il massimo, giocando le partite in maniera propositiva e con uno spirito ancor più offensivo, ma è importante mantenere lo scettro di miglior difesa del campionato, sinonimo di una grande organizzazione e di una grande determinazione. Domenica affronteremo in casa il Rende, tra due settimane ci aspetta l'Hinterreggio - dichiara in chiusura l'esperto tecnico messinese -. Difficile, quasi impossibile raggiungere i play-off, ma vogliamo chiudere in bellezza, a punteggio pieno, e regalare altre gioie ai nostri tifosi e alla comunità di Piraino».
E' ripresa, intanto, la preparazione in vista del match di domenica contro il Rende, ultimo incontro casalingo della stagione. Ieri sessione pomeridiana, oggi doppia seduta per la truppa biancorossa allo stadio comunale Vasi di Piraino. Rientreranno dalla squalifica Gaglio, Duro e Puntoriere.