Serie D - Il Messina si rifà dell'andata rifilando tre gol all'Igea Virtus
Messina-Igea Virtus 3-0
Marcatori: 6’ pt Catalano, 47’ pt Genevier, 31’ st Arcidiacono.
Messina (4-3-3): Lourencon, Biondi, Barbera, Traditi (38’ st Dascoli), Zappalà, Mbaye Ba (44’ st Lundqvist), Arcidiacono, Bossa (32’ Amadio), Tedesco (20’ st Selvaggio), Genevier (42’ st Aldovrandi), Catalano. A disposizione: Meo, Aldrovandi, Samba Candè, Cocimano. Allenatore: Oberdan Biagioni.
Igea Virtus (3-5-2): Cascione, Allegra, Akrapovic, Dodaro, Bucca (28’ pt Santapaola), Diamoutene, Mancuso (24’ st Grosso), Giambanco (24’ st Miuccio), Perkovic, Pisaniello (16’ st Salif Moussa), Asprilla (1’ st Calabrese). A disposizione: Cannizzaro, Mattaliano. Allenatore: Giacomo Tedesco.
Arbitro: Marco Gullotta di Siracusa.
Note: ammoniti Giambanco, Ba, Lourencon, Grosso. Angoli 4-4 (2-4). Recupero 3’ pt, 3’ st.
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Il Messina conquista tre importantissimi punti aggiudicandosi al “Franco Scoglio” il match con l’Igea Virtus con due gol nel primo tempo e uno nella ripresa, conditi da un paio di pali colpiti. Gli uomini di Biagioni colpiscono in avvio e in conclusione di tempo, punendo una Igea Virtus apparsa incerta in difesa e troppo leggera in attacco, anche se i barcellonesi hanno messo impegno su un terreno in condizioni pietose. Nella ripresa, senza forzare troppo, i giocatori peloritani riescono a chiudere la gara con il terzo gol alla mezz’ora.
Prima occasione per il Messina: rovesciata acrobatica (4’) di Tedesco, che termina fuori di un paio di metri. Un minuto dopo punizione di Genevier dalla tre quarti, colpo di testa di Barbera e strepitosa parata di Cascione, ancora pronto su Arcidiacono, ma era in offside. Al 6’ tripla occasione con Tedesco, Traditi e, infine, Catalano, rapido e preciso nel tiro che batte Cascione con un diagonale. Calcio d'angolo del Messina al 15’ battuto da Giovanbattista Catalano, respinge coi pugni Cascione e Arcidiacono sparacchia lontanissimo. Al 20’ buona occasione per l’Igea con un tiro dalla media distanza di Giambanco, che Jairo controlla senza problemi. Azione (22’) manovrata del Messina che porta al tiro dai 25 metri di Genevier, a cui si oppone con bravura Cascione. Punizione igeana al 32’ dal cerchio di centrocampo battuta da Giambanco, torre di testa da parte di Akrapovic e palla controllata a terra da Jairo. Al 38’ ancora Messina pericoloso: Arcidiacono entra in area su passaggio perfetto di Genevier, tiro a giro insidiosissimo che sorprende Cascione, ma incoccia il palo e Catalano riprende il legno tirando dalla linea di fondo. Al 41’ Catalano salta tre avversari, arriva al cospetto di Cascione, che riesce a chiudere lo specchio della porta e, sulla respinta, Arcidiacono, di piatto, mette al centro, ma Mancuso libera. Nel recupero raddoppio del Messina con Genevier che di testa devia in rete un cross di Catalano dalla bandierina.
Nella ripresa calano i ritmi e l’Igea Virtus scompare definitivamente dal campo. Il Messina, dal canto suo sembra soddisfatto del risultato, e controlla senza problemi, cercando quando si presenta l’occasione di affondare i colpi. Così Arcidiacono (11’) va via in progressione, entra in area da posizione defilata, ma, al momento della conclusione, un falso rimbalzo del terreno fangoso sporca il tiro. Al 31’ tris del Messina con una lunga discesa di Arcidiacono su imbeccata di Bossa e rasoterra vincente dell’attaccante giallorosso. Il risultato resta fissato sul tre a zero per i padroni di casa sempre padroni del campo.
L'attaccante Pietro Arcidiacono