Serie D - Il Messina si fa raggiungere nel finale sul campo del Rotonda
Rotonda-Messina 1-1
Marcatori: 10’ pt Vacca, 34’ st Actis Goretta (rig.)
Rotonda: D'Aquino, Crispino, Stornaiuolo, Sanzone, Alfano, Fioretti (26’ st Ventola), Diop (1’ st Actis Goretta), Petricciuolo, Tuninetti (16’ st Ruggiero), Boscaglia (43’ st Sposato), Cassese. A disp.: Siani, Bonfini, Ferreira, La Mastra, Appreda. All.: Mario Pascuzzo.
Acr Messina: Lai, Cascione, Giofrè (44’ st Izzo), Sabatino, Arcidiacono, Foggia (35’ st Cruz), Bollino (40' st Catalano), Vacca (21’ st Saindou), Lomasto, Lavrendi, Crisci (13’ st Cretella). A disp.: Manno, Cristiani, Izzo, Mazzone, Boskovic. All.: Raffaele Novelli.
Arbitro: Costantino Cardella di Torre del Greco.
Assistenti: Giovanni Ciannarella di Napoli e Fabrizio Cozza di Paola.
Note: ammoniti Stornaiuolo, Arcidiacono, Foggia, Alfano, Vacca, Boscaglia, Lavrendi. Espulsi al 4’ st Alfano e al 9’ st Arcidiacono per doppia ammonizione. Recupero 1’ pt, 4’ st.
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Un’altra occasione sprecata: così potrebbe concludersi la quarta giornata per l’Acr Messina che era impegnato sul campo del Rotonda e da dove torna soltanto con un pareggio: ancora una volta la squadra di Novelli non è riuscita a chiudere il match che per tre quarti gara l’ha vista condurre in vantaggio e in vetta alla classifica. Il merito principale per questa prima fase del match va a Vacca autore del gol giallorosso dopo dieci minuti, ma in pratica a tutta la squadra che ha tenuto magnificamente il campo creando una buona serie di azioni pericolose, senza però chiudere i conti. Addirittura il Messina avrebbe potuto sfruttare nella ripresa la superiorità numerica per l’espulsione di Alfano, mentre, invece, ha trovato il modo di complicarsi le cose grazie ad Arcidiacono che ha pareggiato il numero degli uomini in campo. Così da quel momento la formazione biancoscudata, pur non soffrendo molto, ha dovuto col passare dei minuti arretrare un po’ il baricentro sotto l’incalzare degli avversari che invece tentavano di raggiungere il pari. E alla fine ci ha pensato l’arbitro, che aveva cercato di tenere in pugno la gara con numerosi cartellini, a trovare un rigore che il Rotonda non s’è fatto pregare di realizzare.