Serie D - Il Messina si fa da parte e cede il passo e i punti alla Vibonese
Messina-Vibonese 0-5
Marcatori: 19' pt e 33' pt Sowe, 44' pt Bubas, 6’ st Sowe, 16’ st Allegretti
Messina: Gagliardini, Polito, Cozzolino, Migliorini, Colombini, Manetta (10’ st Bucca), Rosafio, Maiorano (18’ st Pezzella), Mascari (15’ st Dezai), Lavrendi (13’ st Ragosta), Lia. Allenatore: Giacomo Modica. A disposizione: Meo, Bruno, Bossa, Scopelliti, Cocuzza.
Vibonese: Mengoni, Franchino, Tito (32’ De Carolis), Ba, Malberti, Altobello (20’ st Luise), Da Dalt, Obodo (20’ st Vacca), Bubas (10’ st Allegretti), Carannante, Sowe (12’ st Galullo). Allenatore: Salvatore Campilongo. A disposizione: Cimato, Frezzi, Pugliese, Buda.
Arbitro: Marco Monaldi di Macerata
Note: ammoniti Colombini, Polito, Manetta, Carannante. Espulso al 39’ st Polito per doppia ammonizione. Calci d’angolo: 2-2 (1-2). Recupero 1’ pt, 4’ st.
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Che vergogna! E questa sarebbe la squadra che deve difendere i colori sportivi di Messina? Meglio ritirarla dal campionato! Si può perdere una partita ma lottando e mettendo anche il cuore in campo. Ancora una volta il Messina ha lasciato il passo all’avversaria di turno, quella Vibonese che forse non credeva alla vigilia in un simile regalo, anche perché la squadra giallorossa aveva dato l’impressione la settimana precedente di cominciare a riprendersi.
Cosa è successo nello spogliatoio? L’ allenatore Modica non è forse ben accettato dai giocatori? Se così fosse significherebbe che il Messina è arrivato al traguardo e che difficilmente potrà riprendersi. E’ inspiegabile altrimenti il comportamento dei giocatori in campo, dove solo a sprazzi s’è visto qualcuno tentare di fare qualcosa. Senza parlare della difesa che ha dimostrato di essere leggera e poco attenta (a dir poco) contro un’avversaria che ha saputo soltanto approfittare e chissà se alla fine ha anche ringraziato.
C’è poco altro da aggiungere perché la cronaca è limitata soltanto ai cinque gol della Vibonese e a nessuna parata dei due portieri, considerando che quello giallorosso quando è stato preso di mira non ha sfiorato la palla.