Serie D - Il Messina scivola dopo due mesi sull'impraticabile campo dell'Acireale
Acireale-Messina 1-0
Marcatore: 26’ st Cocimano.
Acireale: Barbieri, Tumminelli, Manes, Schiavino, Barraco (35’ st Sciannamè), Lordi, Alvarez (11’ st Aloia), Cocimano, Giarrusso, Pannitteri (9’ st Pizzo, 22’ st Di Stefano), Lo Nigro. A disposizione: Kuzmanovic, Dadone, Tribulato, Reina, Albertini. Allenatore: Pietro Infantino.
Messina: Meo, Lia, Cassaro (33’ st Misale), Bossa (41’ st Iudicelli), Manetta, Bruno, Rosafio (47’ st Balsamà), Cozzolino (37’ st Stranges), Yeboah, Lavrendi, Ragosta (28’ st Cocuzza). A disposizione: Rinaldi, Barbera, Bucca, Prisco. Allenatore: Giacomo Modica.
Arbitro: Simone Biffi di Treviglio.
Note: ammoniti Tumminelli, Bruno, Giarrusso, Lavrendi, Cozzolino.
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Su un terreno di gioco in condizioni indecorose, ai limiti della praticabilità, il Messina non riesce a sfoggiare una prestazione sui livelli di altre occasioni e alla fine deve cedere di misura all’Acireale che va a segno al 26’ della ripresa e riesce a sostenere il successivo attacco dei giocatori giallorossi ormai allo stremo delle forze. Si ferma così dopo un paio di mesi la squadra di Modica che vede allontanare per il momento l’obiettivo playoff.
Dopo un inizio di studio per una sfida molto equilibrata l’Acireale si fa vedere in avanti al 18’ con Cocimano che manda alta la sfera. In questa fase i granata spingono di più ma il giovane portiere Meo non si fa sorprendere su due tiri di Lo Nigro. Al 26’ primo pericolo costruito dagli ospiti con Ragosta la cui conclusione è respinta dal portiere Barbieri. La gara si accende si registrano un paio di occasioni su entrambi i fronti, poi il Messina sfiora il vantaggio con Yeboah, il cui tiro è deviato da Barbieri miracolosamente in calcio d'angolo. Il primo tempo si chiude senza gol ed è condizionato dalle pietose condizioni del terreno di gioco.
La ripresa inizia con una grande occasione per i granata acesi che con Manes di testa colpiscono la traversa. Il Messina cerca di manovrare al meglio, ma manca la zampata finale vincente, mentre quasi alla mezz’ora la difesa giallorossa si fa sorprendere da un affondo di Cocimano che devia di piatto in rete. Il gol sferza un po’ gli ospiti che però accusano la stanchezza e non riescono a manovrare su quel terreno pesante. In due occasioni ci prova Cocuzza subentrato a Ragosta, ma ormai il risultato non cambia.