Messina-Roccella 0-0
Messina (4-3-3): Lourencon; Biondi, Barbera, Traditi (15’ st Cocimano), Zappalà, Ba Mbaye, Arcidiacono, Janse, Tedesco (36’ st Bossa), Genevier, Catalano. A disposizione: Meo, Carini, Ferrante, Sarcone, Lundqvist, Ragone. Allenatore: Oberdan Biagioni.
Roccella (3-4-3): Scuffia; Cordova, Asselti (38’ st Tassone), Amelio, Strumbo, Zukic, Diop, Pizzutelli (44’ st Vuletic), Ngom (11’ st Osei), Faella (38’ st Filippone), Kargbo. A disposizione: Commisso, Braglia, Riitano, De Luca, Scrivo. Allenatore: Francesco Passiatore.
Arbitro: Roberto Lovison di Padova.
Note: ammoniti Arcidiacono, Diop, Barbera, Bossa. Espulso 42’ st Cordova. Calci d’angolo 9-2 (4-1). Recupero 1’ pt, 4’ st.
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Prestazione tutta cuore del Messina che però deve accontentarsi del pari con il Roccella. Non hanno deluso i giocatori giallorossi che hanno crerato una serie di ottime occasioni, peccando in lucidità negli ultimi metri, ma trovando anche di fronte un portiere che s’è superato almeno un paio di volte. Sul fronte peloritano non stato inferiore il portiere Lourencon fattosi trovare sempre pronto sui contropiede avversari, come nell’ultimo minuto quando ha salvato il risultato su un tiro ravvicinato di Filippone.
Partita soporifera per la prima mezz’ora, meglio gestita dal Messina che non riesce però a farsi valere dalla trequarti in avanti. La Cittanovese controlla senza molto affanno e in qualche occasione si fa pericolosa con Pizzutelli come al 33’ quando l’attaccante rientra da sinistra, prova il destro che nonostante la deviazione di un difensore non sorprende il portiere giallorosso. Poi un minuto dopo verticalizzazione per Arcidiacono e palla che finisce a lato, non molto lontana dal bersaglio. Al 36’ grande occasione per i padroni di casa: Catalano crossa da sinistra per la deviazione sotto misura di Tedesco, ma il portiere Scuffia si supera e respinge in extremis.
Nella ripresa il Messina ha giocato quasi sempre in avanti, concedendo anche qualche ripartenza al Roccella. In campo giallorosso si registra un pericoloso destro di Genevier a fil di palo (10’) un colpo di testa di Zappalà (19’) con parata di Scuffia che due minuti dopo compie il vero miracolo: su corner di Genevier colpo di testa di Zappalà con palla raccolta a due passi da porta da Arcidiacono che in girata va a colpo sicuro, ma il portiere calabrese salva d’istinto. Così come fa a pochi secondi dal termine Lourencon.

Biondi tra i più positivi in campo