Serie D - Il Messina manca anche il bersaglio Marsala e continua a perdere
Marsala-Messina 1-0
Marcatore: 22’ pt Maiorano.
Marsala: Russo, Lo Cascio, Scoppetta, Rizzo, Monteleone, Ferchichi, Candiano, La Vardera (21’ st Federico), Castrovilli, Mascari, Maiorano. A disposizione Giordano, Lo Iacono, Lorefice, Giambanco, Di Chiara, Gallo, Celesia, Inzoudine. Allenatore Nicola Terranova.
Messina: Avella, De Meio (32’ st Bonasera), Bruno, Emiliano, Fragapane; Saverino, Lavrendi, Cristiani (17’ st Danza, 51’ st Sampietro); Manfrè (32’ st Buono), Rossetti, Arcidiacono. A disposizione Pozzi, Cinquegrana, Vuolo, Barbera, Famà. Allenatore Karel Zeman.
Arbitro: Valerio Pezzopane de L’Aquila.
Assistenti: Fabio Pomini di Verona e Giovanni Boato di Padova.
Note: ammoniti Emiliano, Scoppetta, Candiano, Bruno, Federico. Calci d’angolo 0-3. Recupero 1’ pt, 5’ st.
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Sfortunato epilogo allo stadio “Nino Lombardo Angotta”, dove il Messina cede di misura (1-0) al Marsala e subisce così la seconda sconfitta consecutiva. Il positivo avvio dei giallorossi non trova continuità e il fortunoso vantaggio locale complica il compito della squadra peloritana, costretta alla rimonta contro un avversario che si chiude sulla difensiva.
Mister Zeman conferma il 4-3-3, nel quale torna Saverino ma non c’è capitan Crucitti. Tra i pali Avella, in difesa De Meio, Bruno, Emiliano e Fragapane, quindi proprio Saverino con Lavrendi e Cristiani a centrocampo, mentre Manfrè, Rossetti e Arcidiacono compongono il tridente offensivo.
Il Messina approccia bene al match, tiene subito il possesso, ma al 7’ è il Marsala a sfiorare il vantaggio con Scoppetta che, su punizione di Candiano, supera Avella ma non Lavrendi, ben appostato sulla linea di porta. È Candiano a provare la conclusione poco dopo, ma senza effetti, mentre al 12’ risponde Arcidiacono che si libera, si accentra e calcia ma il pallone finisce sul fondo. Un minuto dopo Lo Cascio per Maiorano che tenta il sinistro e chiama Avella alla parata in due tempi. Lo imita Russo al 16’, bravo a neutralizzare la conclusione di Arcidiacono, mentre al 19’ tiro dalla distanza di Saverino finisce a lato. Gara viva e squadre che cercano di impostare: al 20’ ancora Russo nega il gol ad Arcidiacono e alla sua conclusione ravvicinata, ma al 22’ il Marsala passa: la punizione di Candiano si infrange sulla barriera che devia la sfera su Maiorano e, solo davanti ad Avella, non sbaglia: locali fortunati nell’occasione e 1-0. Il Messina deve reagire ed è il solito Arcidiacono che prova a caricare la squadra con una punizione dai trenta metri che, centrale, viene bloccata senza problemi. Al 30’, sugli sviluppi di un corner, Manfrè tenta il tiro ancora deviato in angolo e, sul successivo corner, Rossetti calcia alto da buona posizione. Al 37’ è Manfrè, con una punizione deviata in corner, a sfiorare il pari, mentre sul ribaltamento di fronte, Candiano per Maiorano che, da buona posizione, spara alto. Nel finale di frazione Arcidiacono calcia di poco a lato e Manfrè, dal limite, chiama Russo alla parata in due tempi.
Il Messina chiude in attacco il primo tempo e ricomincia così anche la ripresa: al 3’ il potente tiro di Bruno dalla lunga distanza costringe il portiere ad alzare in angolo. Sembra un buon avvio e, invece, la gara si spegne e i giallorossi calano, anche perché il Marsala pensa soprattutto a difendersi, chiude gli spazi e riparte in contropiede. Occasioni solo su calci piazzati: al 15’, su azione d’angolo, Emiliano viene anticipato, la sfera arriva ad Arcidiacono che viene toccato in area ma l’arbitro lascia giocare. Il Marsala prova a uscire fuori con l’ex Mascari, tiro bloccato da Avella, e con Maiorano, Castrovilli e Candiano che, da fuori, non inquadrano la porta. Al 30’ bella girata in area di Arcidiacono, che finisce fuori, mentre al 35’ Fragapane crossa in mezzo ma Rossetti, da buona posizione, non riesce a indirizzare in rete. L’ultima occasione della gara è per il Marsala che, al 46’ in contropiede, fallisce il raddoppio con Ferchichi che, davanti ad Avella, calcia fuori. Nel recupero, nel quale si è giocato poco per un infortunio a Danza (costretto a uscire per Sampietro), non succede più nulla e il Messina torna a mani vuote dalla trasferta in terra trapanese.
Risultato che frena ancora i giallorossi, adesso a -9 dal quinto posto e nel prossimo turno interno affronteranno la Cittanovese, a quota 30 proprio come i peloritani.