Serie D - Il Messina conquista contro la Palmese tre punti per la sua salvezza

31.03.2019 19:48

Acr Messina-Palmese 2-0
Marcatori: 21' st Zappalà, 33' st Cocimano.
Acr Messina: Lourencon, Biondi, Zappalà, Ba, Barbera, Bossa (17' st Tedesco), Selvaggio (42' st Janse), Catalano (35' st Sambinha), Cocimano (39' st Pirrone), Arcidiacono, Marzullo (17' st Traditi). A disposizione: Meo, Aldovrandi, Amadio, Carini. Allenatore: Oberdan Biagioni.
Palmese: Barbieri, Piras (10' st Guglielmi), Gambi (43' st Spanò), Cinquegrana, Bruno, Brunetti, Pascarella (17' st Leonardi), Lucchese, Ouattara (51' st Basile), Colica, Occhiuto (30' st Saba). A disposizione: D'Angelo, Macagnone, Mistretta, Bonadio. Allenatore: Ivan Franceschini.
Arbitro: Nicola Di Giovanni di Caserta.
Note: ammoniti Gambi, Ba, Tedesco, Cocimano. Espulso al 36' st Tedesco. Calci d’angolo 7-4 (6-1). Recupero: 1' pt e 6' st.

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Al “Franco Scoglio” contro la Palmese il Messina ha conquistato l’intera posta in palio e ha veramente consolidato la sua classifica, ipotecando la salvezza. Grazie a questo risultato, pochi alla fine avranno pensato che ancora una volta il gioco è stato latitante, e che i due gol sono stati gli unici sprazzi apprezzabile della squadra giallorossa. “Era importante vincere” dichiara alla fine il tecnico Biagioni e in fondo ha ragione perché adesso il Messina non è più in zona pericolo.
Al 5' occasione del Messina: Catalano approfitta di un errore di Gambi, serve Arcidiacono, che, però, tarda il tiro e, alla fine, si fa ribattere palla sul fondo per il primo corner a favore dei biancoscudati. Al 9’ ci prova Cocimano dalla distanza, ma la palla finisce sul fondo senza problemi per Barbieri. Al 24' azione manovrata che passa da Selvaggio ad Arcidiacono, palla per Cocimano, che si libera in area, ma il suo tentativo di cross viene deviato sul fondo da Brunetti. Il primo tempo termina dopo una botta al volo di Catalano altissima. Nel secondo tempo tra ammonizioni e sostituzioni spiccano solo una buona occasione per la Palmese e i due gol. Al 16’ colpo di testa di Piras che prende in controtempo il portiere Jairo, bravissimo poi ad arpionare la sfera con un colpo di reni evitando la capitolazione. Al 21’ Zappalà tocca di testa il cross perfetto su punizione di Catalano, mandando la palla alla sinistra di Barbieri. Al 33’ Cocimano approfitta di un errore di Bruno e appoggia in rete sulla uscita del portiere. Poi va ad abbracciare la madre, presente sugli spalti, e l'arbitro lo ammonisce. La Palmese non riesce a reagire dopo i due gol e il Messina può festeggiare sotto la curva dei tifosi.

Salvatore Cocimano