Serie D - Il Messina cambia marcia nella ripresa e rimonta con una cinquina la Turris
Messina - Turris 5-2
Marcatori: 21’ pt Vacca, 29’ pt Aliperta (rig.), 9’ st Catalano, 11’ st Traditi, 23’ st Ferrante, 27’ st Marzullo, 50’ st Arcidiacono.
Acr Messina: Lourencon, Biondi, Barbera, Traditi, Da, Ferrante, Arcidiacono, Janse (1’ st Marzullo, 42’ st Selvaggio), Amadio (20’ Tedesco), Cocimano (48’ st Carini), Catalano (31’ st Zappalà). A disp.: Meo, Sambinha, Aldrovandi, Mancuso. All.: Biagioni.
Turris: Casolare, Esempio (40’ st Franco), Riccio, Di Nunzio, Formisano (26’ st Auriemma), Aliperta, Fabiano (28’ st Di Dato), Vacca, Guarracino (33’ st Palmieri), Cunzi (20’ st Addessi), Celiento. A disp.: D’Inverno, Lagnena, Esposito, Fibiamo. All.: Salvatore.
Arbitro: Simone Picchi di Lucca.
Note: ammoniti Esempio, Riccio, Barbera, Arcidiacono. Espulso 51’ st Celiento. Calci d’angolo 1-8 (0-6). Recupero 1’ pt, 6’ st.
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Il Messina batte la seconda della classe, ma dopo aver fatto temere la solita catastrofe, perché alla fine del primo tempo la Turris al “Franco Scoglio” conduceva per due a zero. E infatti il primo tempo bocciava senza attenuanti la squadra giallorossa, inesistente in campo, quanto senza idee e con le solite distrazioni nelle retrovie, una delle quali favoriva la seconda rete degli ospiti. Dopo l’intervallo i giallorossi sono apparsi letteralmente cambiati: sarà stato l’inserimento in attacco di Marzullo, fatto sta che la squadra ha cominciato a giocare una partita completamente diversa sotto tutti i punti di vista, da quello individuale a quello di un complesso i cui componenti a tratti si ritrovavano a memoria. Così al 9’ Catalano e due minuti dopo Traditi pareggiano le sorti del match, riaprendo una gara che era sembrata compromessa e che invece adesso faceva intravedere la possibilità di poter tentare qualcosa di più. E così dopo due tentativi di Arcidiacono non andati a buon fine per poco, al 23’ Ferrante devia in rete una punizione di Catalano, che al 27’ lancia Marzullo che firma il poker giallorosso. Lo stesso attaccante deve nel finale essere sostituito per infortunio e poi il Messina approfitta dello sbilanciamento degli avversari per siglare in contropiede con Arcidiacono il quinto gol in una partita iniziata male e terminata nella maniera migliore, mentre dalla curva lo striminzito numero di tifosi alza al cielo il suo “grazie ragazzi”, sostituito subito dopo dall’ennesimo invito al presidente Sciotto di andare via.
Loris Traditi ha segnato il gol del due pari