Acr Messina-Rende 4-1
Marcatori: 25’ pt Foggia, 37’ pt Foggia (rig.), 25’ st Consiglio, 33’ st Foggia, 38’ st Bollino.
Acr Messina: Caruso; Mazzone, Lomasto, Boskovic, Giofrè; Cristiani, Aliperta (40 st Cunzi), Vacca: Bollino (39’ st Oggiano), Foggia (36’ st Manfrellotti), Crisci (124’ st Cretella). Allenatore: Raffaele Novelli. A disposizione: Lai, Cascione, Bellopede, Arcidiacono, Izzo.
Rende: Quintiero; Garritano (37’ st Boito), Piscopo, Ferchichi, Palma (26’ st Mosciaro), Gozzerini (10’ st Abbey), Brugnano, F. Palermo, Novello, Alassani (24’ st Consiglio), Lo Cascio (2’ st Cipolla). Allenatore: Emilio Cavaliere (Napoli squalificato). A disposizione: G. Palermo, Sgambati, Orientale, Riconosciuto.
Arbitro: Gilberto Gregoris di Pescara.
Assistenti: Francesco Pirola di Abbiategrasso e Francesco Macchi di Gallarate.
Note: osservato un minuto di silenzio alla memoria del dott. Filippo Ricciardi, che è stato il medico sociale del Messina in oltre 1600 partite. Ammoniti Aliperta, Brugrano, Piscopo. Calci d’angolo 5-0 (3-0). Recupero 2’ pt, 6’ st.
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Messina sempre più vicino alla Serie C dopo il successo in casa contro il Rende: tra le inseguitrici solo l’Fc tiene il campo mentre la Gelbison si allontana dopo la sconfitta col Castrovillari. L’Acr Messina, capolista indiscussa, ha fatto registrare una quaterna di gol contro il Rende e così continua a correre verso il grande traguardo. Successo più che meritato dai giallorossi di Novelli che non anno dovuto sudare più del previsto per domare un’avversaria che era riuscita ad accorciare le distanze a metà ripresa, ma ha successivamente dovuto arrendersi per la terza volta al centravanti Ciro Foggia e poi a Bollino.
La squadra calabrese ha mostrato molta buona volontà, ma non poteva competere con l’attuale Messina anche se al suo attivo risultano pure due legni. Per la cronaca la formazione di casa parte bene ma è poco fortunata al 23’ quando Foggia, su passaggio di Crisci, centra un palo. Al 13’ in evidenza il Rende con un tiro impreciso dalla distanza di Alassani, poi giallorossi ancora pericolosi al 17’ quando su un piazzato di Aliperta si crea una mischia in area da dove Bollino calcia di poco fuori bersaglio.
Al 25’ primo gol della giornata: Giofrè scodella la palla in area, Bollino raccoglie e calcia ma Quintiero sembra imbattibile, sulla respinta il più svelto è Ciro Foggia che appoggia in rete. Tempo di festeggiare e dopo due minuti quasi pareggio del Rende con un bolide di Alassani che si stampa sulla traversa. Al 37’ rigore per il Messina quando su cross in area, Piscopo tocca col braccio: dal dischetto Foggia spiazza il portiere Quintiero. Prima dello scadere il Rende vicino al gol quando su traversone di Lo Cascio, a portiere battuto, Palma di testa centra un palo.
Nella ripresa riparte meglio il Rende che al 9’ ci prova con Palermo dalla distanza e sulla non perfetta respinta di Caruso, Boskovic interviene prima di un avversario. Gli ospiti ci provano dalla distanza e al 25’ riescono ad accorciare le distanze con il neo entrato Consiglio che devia di testa un cross di Cipolla. Al 27’ ancora un tiro dalla distanza di Palermo che sfiora il bersaglio, poi al 33’ arriva la terza rete del Messina ad opera ancora di Foggia che in acrobazia devia un perfetto passaggio di Cretella. La squadra di casa chiude il match al 38’ con Bollino lanciato da Aliperta e avrebbe potuto andare a segno nel recupero quando Oggiano a tu per tu col portiere s’è visto deviato il tiro con un piede.