Serie D - Il Gruppo Zenith Messina sbanca il PalaTorre e conquista il secondo successo in campionato
Cestistica Torrenovese – Gruppo Zenith Messina 51-73
Parziali: 8-14; 8-16 (16-30); 16-28 (32-58); 19-15 (51-73).
Cestistica Torrenovese: Marino 2, Urso 19, Machì 4, Mondello 2, Papa 6, Arto 8, Sindoni 4, Scaffidi, Crisà, Carrabba, Valente 4, Micale 2. Allenatore: Bacilleri.
Gruppo Zenith Messina: Adorno n.e., Messina, Buono 16, Carnazza 17, Trimarchi, Mazzù 4, Soldatesca 22, De Domenico, Calderazzo 2, Presti 12. Allenatore: Baldaro.
Arbitri: Saeli e Calandra.
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Con una prestazione autoritaria il Gruppo Zenith Messina sbanca il PalaTorre e conquista il secondo successo esterno consecutivo in campionato. La formazione peloritana, pur priva del play titolare Adorno (in panca per onor di firma) e con Mazzù non al meglio della condizione, ha offerto una prova di grande compattezza sul parquet della Cestistica Torrenovese. La grande applicazione in fase difensiva è stata la chiave della vittoria, pesante, ottenuta su un campo difficilissimo e contro una formazione di buon livello. La squadra di coach Bacilleri, però, è apparsa fin troppo fallosa e nervosa, e ha risentito eccessivamente della sconfitta casalinga patita sette giorni prima contro Balestrate che ha inevitabilmente condizionato i giocatori di casa. Con Adorno fermo ai box, Baldaro schiera Presti, Buono, Carnazza, Soldatesca e Trimarchi. Bacilleri, ancora senza Scarlata, recupera Papa e lo manda in campo insieme a Sindoni, Arto, Crisà e Urso.
Il primo parziale è avaro di segnature, il Gruppo Zenith Messina difende benissimo a uomo, chiudendo tutti i varchi, ma in attacco le cose non vanno altrettanto bene. Ci pensa Buono ad aprire le marcature, prima dalla lunetta e poi da sotto, imbeccato da un positivissimo Presti. Il primo canestro dei padroni di casa giunge dopo 4’ e 30”, lo realizza Valente. La squadra di Bacilleri si carica di falli, ne approfittano prima Carnazza e poi Soldatesca che confezionano un 5 su 6, mentre Urso non sfrutta i tre liberi per un fallo di Trimarchi. Sul 2-9 Urso va a segno da sotto, gli “Scolari” sbagliano diversi appoggi a canestro facilissimi, poi un ispirato Soldatesca realizza in allontanamento e fa 1 su 2 dalla linea della carità: ospiti sul +8 (4-12). Nel finale, prima Mondello e poi Arto in penetrazione riducono lo svantaggio, ma Carnazza capitalizza l’ennesimo viaggio in lunetta per l’8-14 del 10’.
Nel secondo periodo il cliché della gara non cambia, Messina sontuosa in difesa, non lascia spazio a una Torrenovese impacciata, nonostante un ottimo Urso che va a segno alla sua maniera per il -4 (10-14). La risposta della squadra di Baldaro arriva con la tripla di Buono, poi Calderazzo, il tap-in di Presti per il +10 e la bomba di Soldatesca che regala il massimo vantaggio al Gruppo Zenith Messina (10-23). Il gioco da tre di Papa viene rintuzzato immediatamente dalla tripla di Carnazza, poi ancora Papa dai 6,75, ma Soldatesca gli risponde a tono e chiude il primo tempo con il libero del 16-30.
Il terzo parziale è quello decisivo, Messina trova più continuità in attacco e dopo la tripla iniziale di Urso, il solito Soldatesca piazza la sua seconda bomba della serata. Sindoni prova a scardinare la munita difesa ospite con un paio di penetrazioni che vanno a buon fine, ma dall’altra parte Presti piazza due triple consecutive che aggiunte al libero di Carnazza e al bel canestro di Buono su assist di Soldatesca, permettono al Gruppo Zenith di allungare fino al +19 (23-42). Qualche fischio arbitrale non piace ai padroni di casa che si beccano un tecnico. Sei punti consecutivi dell’onnipresente Urso ridanno ossigeno alle “Aquile”. Buono e Presti vanno ancora a segno (29-46). Poi tanti viaggi in lunetta, da ambo le parti, da segnalare il 3 su 3 di Carnazza per il secondo tecnico fischiato alla irrequieta panchina torrenovese. Ne fa le spese coach Bacilleri. La squadra di casa perde la bussola, ne approfittano gli “scolari” per allungare decisamente sul +27. Al 30’ il vantaggio ospite è di 26 punti (32-58).
Nell’ultimo quarto la Torrenovese gioca il tutto per tutto nel tentativo di rientrare in partita, approfittando anche di un inevitabile calo di tensione fra gli ospiti. Un parziale importante di 14-1 riporta le “Aquile” sul -13 (46-59). Baldaro richiama i suoi a una maggiore attenzione, e arriva un contro break 11-1 che riporta il vantaggio ospite sul +23 (47-70). Nei minuti finali c’è spazio per tutti i ragazzi delle due panchine, il match si chiude sul 51-73 fra le recriminazioni dei padroni di casa, che forse, con maggiore calma, avrebbero potuto rendere la vita più dura a Carnazza e soci.