Serie D femminile - Sesta vittoria consecutiva del Santa Teresa
Arci Randazzo-Santa Teresa Volley 0-3
(15-25;12-25;13-25)
Arci Randazzo: Anzalone, Stagnitta, Crati, Cavallaro, Scuderi, Germanà, Lo Giudice, Davide, Barbagallo, Romano, Mangano, Salanitri, Lo Presti. All.: Mangano.
Santa Teresa Volley: De Luca, Demestri, Di Nuzzo, Lanzafame, Mantarro, Manuli, Miano, Orlando, Riposo, Sturiale, Tamà, Triolo. All.: Scala.
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Sesta vittoria consecutiva per la serie D del Santa Teresa Volley che non conosce ostacoli e supera anche lo scoglio Arci Randazzo in trasferta con un rotondo tre a zero con parziali a 15, 12 e 13 che disegnano perfettamente i contorni della partita. Una contesa che non è mai stata in dubbio con una netta supremazia della squadra ospite che ha sfruttato una grande vena in servizio che ha messo in difficoltà la ricezione locale. Particolarmente fruttuosi i break in battuta per Ilenia Miano e Maria Pia Manuli che nel primo set piazzano rispettivamente 7 e 6 punti, mentre Luisa Sturiale nel secondo parziale fa registrare un turno "monstre" con ben dieci marcature dal 6-9 al 6-19.
Roberto Scala schierava Miano in regia, Lanzafame opposta, Demestri e Sturiale centrali, Mantarro e Manuli di banda e Mariagrazia Triolo libero. In corso gara entravano Cristina Orlando e Giulia De Luca. Particolarmente ispirata in attacco Serafima Lanzafame con Ilenia Miano brava nella distribuzione del gioco offensivo. Quello che ha colpito è stata la grinta e la determinazione che traspariva dagli occhi delle atlete joniche che sin dalle prime battute sono scese in campo concentratissime senza nulla concedere alle pur volenterose atlete del Randazzo.
I prossimi impegni contro le prime compagini in graduatoria sentenzieranno il giusto valore del Santa Teresa Volley a cominciare dalla prossima gara casalinga prevista domenica 18 alle ore 17 al Palabucalo contro il Città di Spadafora.
A fine gara Domenico Triolo, dirigente responsabile della serie D del Santa Teresa Volley, dichiara: "Sono soddisfatto per il risultati ottenuti dalle ragazze che vengono premiati da tre anni di duri sacrifici per un ciclo tecnico targato Roberto Scala i cui frutti sono sotto gli occhi di tutti. Al di là dei risultati quest'anno si registra una maggiore determinazione nell'affrontare le partite".