Serie D Femminile - Mondo Giovane e Cus Unime danno spettacolo alla Palestra La Pira. Il tie break sorride alle padrone di casa

16.12.2015 12:04

Mondo Giovane – Cus Unime 3–2

(Progressione Set: 19-25; 25-20; 23-25; 25-23; 15-10)

Mondo Giovane: Finanze, De Francesco, De Grazia, Guadagnini, Vento, Basile, Lanzafame, La Fauci, Grillone, Russo, Carnazza, Currò (L), All. Salvatore Fagnani.

Cus Unime: Maisano, Morabito, Bruno, Savasta, Pace, Venuto, Curro’ (L), Chiofalo, Arena, Alibrandi, Giglio, D’Arrigo, Sgambati. All. Valentina Leandri.

Arbitro: Romeo di Messina

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Il derby è sempre partita che promette emozioni, grande equilibrio e una buona dose di spettacolo, indipendentemente dalla serie in cui si milita. Quello andato in scena domenica alla Palestra “Giorgio La Pira” tra Mondo Giovane e Cus Unime rientra sicuramente in questo elenco. Cinque set intensi e piuttosto combattuti, scambi alquanto lunghi prima di riuscire a concludere l’azione in maniera vincente. A spuntarla come detto al tie break è stato il Mondo Giovane di mister Fagnani, ma le cussine si sono dimostrate avversario coriaceo che, ben messo in campo dal suo allenatore Valentina Leandri, ha saputo ribattere palla su palla, conquistando un punto esterno che rappresenta un passo in avanti sulla strada che deve portare alla salvezza. Obiettivo che, alla luce di quanto visto alla “La Pira”, è sicuramente alla portata di Venuto e compagne. Stesso discorso sul versante Mg con le ragazze del sodalizio presieduto da Mario De Marco che hanno fatto vedere di avere qualità e mezzi per provare a stazionare nella zona di classifica a ridosso delle migliori, senza perdere di vista l’obiettivo prioritario che resta una salvezza da raggiungere con abbondante anticipo.   

Primo set scorre via sul punto a punto con ottime giocate su ambedue i fronti, poi sul 17 pari il Cus Unime si porta avanti di quattro punti che si riveleranno un tesoretto prezioso da gestire sino al termine. Finisce 19 a 25 per le ospiti. Al cambio di campo il filo conduttore è sempre quello dell’equilibrio con le ragazze di mister Leandri che mettono la testa avanti per metà parziale ma senza riuscire a staccare in via definitiva il Mondo Giovane. Guadagnini e compagne escono fuori alla distanza, capitalizzano bene anche qualche errore avversario e si portano avanti di due punti  (21-19) per poi allungare le mani sul parziale con uno scarto finale di cinque lunghezze (25-20).

Il terzo set scorre via su una continua altalena con un Mondo Giovane più incisivo nella prima parte tanto da raggiungere il +7 (14-7) ma che non trova sempre la continuità di gioco. Dall’altra parte della rete vi è un Cus Unime solido in fase di copertura che quando riesce a limitare gli errori, può mettere in difficoltà qualsiasi avversario. Ecco dunque concretizzarsi il colpo di coda gialloblu che porta all’aggancio sul 20 pari. Il finale scorre via sul punto a punto sino agli ultimi palloni che premiano il team universitario.

Nel quarto le due squadre vanno avanti a braccetto sino al 15 pari, poi il Mondo Giovane allunga di alcuni punti e sembra potere chiuderlo in proprio favore senza troppe difficoltà. Ma il Cus Unime è sempre lì pronto a sfruttare le occasioni, annulla tre set point (da 24 a 20 a 24-23) ma l’ultimo pallone è griffato Mg e porta l’incontro al tie break. Si gioca da due ore e mezza e la stanchezza si avverte su entrambi i fronti. Le padrone di casa riescono a mantenere la lucidità giusta per chiudere i giochi: si portano avanti 5 a 1, poi la reazione cussina determina un riavvicinamento al cambio di campo (8-5) ma non muta l’inerzia di un match che ormai pende dalla parte del Mondo Giovane. Finisce 15 a 10 un derby che non ha deluso il pubblico presente nell’impianto di gioco cittadino.      

“E ‘ stata una gara combattuta, come dimostrano i set, caratterizzata da una certa intensità di gioco. Entrambe le squadre per metter palla a terra dovevano giocare più palloni. Ho visto la mia squadra lottare e fare un bel gioco, soprattutto questa gara deve servire per trasmettere alle ragazze più piccole maggiore consapevolezza nei propri mezzi" – commenta a fine gara Valentina Leandri.

Il Mondo Giovane

Il Cus Unime di serie D (gli scatti fotografici sono di Giovanni Scopelliti)

 

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