Quinto posto al giro di boa del campionato di serie D per l’Hodeir Salamita che vanta un buon margine di punti di vantaggio (+11) sulla zona retrocessione. L’obiettivo stagionale della salvezza da raggiungere con una buona dose di anticipo sembra ogni giorno un obiettivo più vicino. Con la possibilità di affrontare il girone di ritorno senza troppe pressioni legate al risultato e la prospettiva concreta di migliorare il proprio bottino. “Sono molto contento del lavoro fin qui svolto dalle mie ragazze - dichiara l’allenatore Giovanni Fazio -. Il girone di andata ha dimostrato che abbiamo le possibilità per mantenere la serie e divertirci in ogni partita cercando di esprimere una identità di gioco ben precisa”. Uno sguardo in generale lo si proietta anche al campionato. “Direi che non ha disatteso le aspettative - continua - ci sono le 4 squadre in testa che si danno battaglia per la promozione in C e, secondo me, gli scontri diretti saranno fondamentali in tal senso; e poi ci sono le squadre “normali” fra le quali anche noi della Hodeir. Nel girone di andata abbiamo ottenuto il massimo fatta eccezione per il passo falso con il Messina Volley (che ha meritato la vittoria sul campo): partita difficile per noi, ma dovevamo e potevamo sicuramente fare meglio e provare a strappare almeno un punto. Attualmente siamo la quinta forza e questo ci assicura più tranquillità per il prosieguo del campionato. Il nostro obiettivo rimane la salvezza, sia chiaro, ma poter affrontare le varie gare sapendo che abbiamo un margine di sicurezza dalla zona retrocessione può farci concentrare più sul gioco e su alcuni meccanismi che stiamo facendo nostri magari rischiando qualcosa in più nelle singole gare”.

Gli chiediamo quanto lavoro è stato portato avanti nell'amalgama di un gruppo che comunque ha subito sostanziali modifiche rispetto alla scorsa stagione. “Sono molto contento del gruppo che si è creato, dopo il ritorno a casa delle giocatrici della Polisportiva non era facile mettersi in gioco. Le giovani atlete si stanno inserendo bene, negli allenamenti si vede la voglia che hanno di fare e questo mi fa ben sperare per il futuro. Chillemi del 2002 è ormai parte integrante del sestetto base e Zangla (2002 anche lei ndc) riesce a ritagliarsi qualche soddisfazione. Altre giovani atlete si allenano durante la settimana con noi, ma preferiamo attualmente farle giocare nel campionato di 2^ divisione”. “Tornare ad allenare in un campionato di serie dopo 2 stagioni nei campionati giovanili mi ha fatto riassaporare sensazioni assopite - conclude il tecnico della Hodeir - . Di questo devo ringraziare il presidente Giuseppe Costa, il prof. Antonino Raimondo e il direttore sportivo Angelo Genovese che mi hanno convinto ad accettare questa sfida impegnativa. Insieme stiamo tentando di creare un percorso di crescita che porti le giovani atlete della Hodeir ad essere protagoniste in serie D nell’arco di 2 o 3 anni. Tutto questo non sarebbe possibile senza gli allenatori e dirigenti che fanno parte della società e si occupano dei vari settori. Infatti la nostra attività parte dal minivolley e, oltre alla serie D, comprende anche i tornei federali under 13 e di 2^ divisione e siamo inoltre impegnati nei campionati Pgs under14 e under 18”.

Hodeir Salamita (foto di Giovanni Scopelliti)

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