Serie D Femminile. Buona la prima in casa per Barcellona 95 che non fa sconti al Lavina

22.11.2016 17:47

Il Barcellona 95 non tradisce le attese e bagna la prima gara casalinga tra le mura della Palestra “Aia Scarpaci” con una secca vittoria. A cedere sotto i colpi della compagine cara al presidente Antonio Campo sono le etnee del Lavina. Un debutto soft per le tirreniche che sono apparse superiori alle pur volenterose avversarie.

Un incontro che Barcellona ha condotto in porto in tre set senza dover forzare troppo i ritmi di gioco. L’inerzia del match è stata sempre in mano alle ragazze di mister Peppe Venuto con un set d’apertura che scorre sul velluto nella prima metà. Una leggera flessione permette nel finale al Lavina di ridurre le distanze ma non cambia l’esito del parziale appannaggio del Barcellona con uno scarto conclusivo di cinque lunghezze (25-20). Secondo e terzo si rivelano un monologo ancora più marcato della compagine del Longano, con il mister Venuto che sfrutta l’occasione per fare ricorso ad ampie rotazioni. Ci sono le condizioni ideali per consentire di accumulare esperienza sul campo alle più giovani atlete della rosa. Nel terzo Barcellona presenta un sestetto composto da ben quattro under, tutte protagoniste nello scorso torneo di Prima Divisione: la palleggiatrice Sara Ragusi (che ha peraltro giocato dall’inizio del match), Rachele Manuguerra, Denise Marcini e Rosy Isgrò. Se le prime tre avevano già calcato il campo nella gara inaugurale, per la banda del 2001 si è trattato di un esordio assoluto in serie D. Un segnale che il settore giovanile della Polisportiva va avanti e produce risultati.

“Sono contento per la vittoria ma soprattutto di avere potuto fare giocare tutte le atlete – commenta mister Venuto -. Soprattutto per le più piccole questi test sono importanti per fargli prendere contatto con la nuova categoria. Sul match penso che vi sia ben poco da dire, il punteggio dei set rispecchia quello che è stato l’andamento del match. Adesso continuiamo il nostro lavoro in palestra per migliorare ancora la nostra condizione e i meccanismi di gioco. Pensiamo già al prossimo incontro con Roccalumera”

 

in alto da sinistra Rachele Manuguerra, Rosy Igsrò, Denise Marcini e Sara Ragusi

 

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