Serie D - FC Messina continua a dare spettacolo: Nola liquidato per 2 a 0
Fc Messina-Nola 2-0
Marcatori: 28’ pt Fissore, 25’ st Carbonaro.
Fc Messina: Marone; Casella, Fissore, Quitadamo, Brunetti (48’ st Santapaola); Bevis (40’ st Aprile), A. Marchetti, Giuffrida, Correnti (36’ st Falco); Coria (16’ st Melillo), Carbonaro (31’ st Dambros). A disposizione: Aiello, Geran, Gnicewicz, Miele. Allenatore: Ernesto Gabriele.
Nola: Capasso, Reale (23’ st S. Sannia), Guarro, A. Sannia (23’ st Gargiulo), Mileto, Calise (34’ st Marigliano), Faella (31’ st Coppola), Cavaliere, Maggio, Cardone, Giliberti (23’ st Andrulli). A disposizione: Anatrella, Dattilo, Sagliano, Cuomo. Allenatore: Cosimo Baldassarre.
Arbitro: Maria Sole Ferrieri Caputi di Livorno.
Assistenti: Andrea Mirarco di Treviso e Pio Carlo Cataneo di Foggia.
Note: ammoniti Reale, A. Marchetti. Calci d’angolo 12-1 (5-0). Recupero 1’ pt, 4’ st.
---
La sconfitta di domenica a Palermo può essere archiviata come semplice "incidente di percorso", il FC Messina torna a vincere alla prima occasione utile e con un secco 2 a 0 contro il Nola, una delle formazioni più in forma del girone. I giallorossi dominano, divertono, sprecano tanto ma alla fine strappano gli applausi dei presenti al "Franco Scoglio", in un pomeriggio quasi primaverile nonostante la stagione invernale. È un monologo quello messo in scena dalla formazione di Ernesto Gabriele (per lui arriva la nona vittoria in panchina su dodici partite), che nonostante l'assenza di Domenico Marchetti non va mai in difficoltà. La qualità e l'ampiezza della rosa a disposizione mostrano un FC Messina in splendida forma in tutti i suoi interpreti.
Il match si sblocca nel primo tempo, quando Matteo Fissore riesce a deviare l'angolo di A. Marchetti, liberando un urlo che mancava dalla gara interna contro l'Acireale. Prima tante, tantissime occasioni mandate alle ortiche, in particolar modo da chi di questo FC Messina è il capocannoniere: Paolo Carbonaro. Sembrava una gara stregata per il bomber palermitano, che nonostante un pomeriggio particolarmente improduttivo sotto porta riuscirà a siglare il gol che chiuderà i conti nella ripresa, ribadendo la corta respinta del portiere campano, su calcio di rigore.
Tra le migliori notizie, spicca il rientro in campo di Ezequiel Melillo, vicinissimo al gol in almeno due occasioni. Il fantasista argentino è il vero colpo di mercato di questo FC Messina, capace di sbaragliare le difese avversarie con assoluti colpi di genio, e tornerà certamente utile nella corsa playoff di fine stagione. Esordio in maglia FC Messina anche per il classe 1999 Riccardo Aprile, che tiene il campo senza affanni nei minuti a disposizione.
A voler trovare una macchia alla gara di oggi, l'annullamento del gol di Pietro Junior Santapaola, il talentino 2003 capace di spaccare la porta dopo un pregevole stop nei minuti di recupero: fuorigioco e prima gioia rimandata per il centrocampista messinese, sempre più al centro del progetto FC Messina.
Il Football Club Messina parte forte ed al 2' Capasso deve mettere in angolo un'insidiosa punizione di Alessandro Marchetti. Al 13' su azione d'angolo Carbonaro gira di testa fuori. Cinque minuti dopo grande diagonale del numero 7 e Bevis non arriva di pochissimo all'appuntamento col goal. I giallorossi macinano gioco ed al 20' Carbonaro si divora da pochi passi il gol del vantaggio. Un minuto dopo si fa vedere il Nola con Faella ma Marone blocca facilmente. Prosegue il forcing dei messinesi e ci vuole un super Capasso per negare il goal ancora a Carbonaro. Sul calcio d'angolo seguente, arriva il meritato vantaggio locale con Fissore. Al 40' altra grande occasione: Quitadamo stacca di testa indisturbato e Carbonaro non riesce a ribadire in rete per questione di centimetri.
Nel secondo tempo è sempre un monologo del Fc Messina che al 52' ci prova con la punizione rasoterra di Alessandro Marchetti. Al 61' torna in campo, dopo un lungo infortunio, Ezequiel Melillo. Al 68' calcio di rigore per il Fc Messina dopo un fantastico scambio tra Correnti e Carbonaro. Dal dischetto si presenta lo stesso numero 7 che segna sulla ribattuta dopo la parata di Capasso. Il doppip vantaggio esalta Melillo autore di due giocate d'alta scuola, ci pensa Capasso a negare il gol al talento argentino. I giallorossi controllano il match e, in pieno recupero, trovano un grandissimo gol al volo con Santapaola ma viene annullato per posizione irregolare proprio del giovane classe 2003.