"Si sono chiusi dieci mesi intensi, ma che ho vissuto a 360 gradi e con il massimo impegno. Il bilancio della stagione è assolutamente positivo, sotto tutti i punti di vista. Raggiungere quota 52 punti in graduatoria è stato un sogno, un traguardo raggiunto, il coronamento di tanti sacrifici. Questa stagione resterà nella storia e devo ringraziare di cuore il mister Antonio Venuto, l'artefice principale di questo campionato straordinario".
A parlare è il vice-allenatore Dino Granata, ex calciatore biancorosso, alla terza stagione consecutiva nello staff tecnico nebroideo.
"Con il mister si è creato un grande rapporto, di stima reciproca e di fiducia, un rapporto bellissimo, nato tanti anni fa - afferma Dino Granata, pirainese doc -. Ho avuto il piacere e l'onore di essere allenato dal tecnico Antonio Venuto tanti anni fa nel campionato di Promozione, proprio al Due Torri, la squadra del mio paese. Quest'anno ho avuto la possibilità di lavorare con lui, è una grande persona, un tecnico estremamente preparato, scrupoloso e meticoloso. Un professionista serio, con lui è nato un bel dialogo, ci siamo aiutati a vicenda. Il Due Torri fa parte di me, vivo a Gliaca di Piraino e ho vestito per tanti anni la maglia biancorossa, aver contribuito al raggiungimento della salvezza è stato per me un onore".
Sulla stagione appena conclusa Dino Granata si esprime così: "Sono stati raggiunti risultati veramente importanti sotto tutti i punti di vista. Nel girone di ritorno il Due Torri ha subito appena 7 reti, la miglior difesa in Italia, un record importantissimo, l'ennesimo per una società che non è mai retrocessa dal 1973 ad oggi, una società che sta valorizzando tanti giovani e che continua a confermarsi un vero e proprio fiore all'occhiello del calcio dilettantistico messinese. Siamo partiti con tante difficoltà, ma la società ha fatto tanti sacrifici, superando brillantemente gli ostacoli. Abbiamo regalato tante soddisfazioni ai nostri tifosi". Sui singoli calciatori: "Solitamente non amo parlare dei singoli, ci tengo a complimentarmi con tutti i ragazzi, i grandi protagonisti di questa stagione trionfale. Vorrei congratularmi con chi ha giocato di meno, perché è stato fondamentale all'interno dello spogliatoio, oltre che con Ingrassia, Cassaro, Acquaviva, Tricamo, il capitano Matinella e tutti i ragazzi, abbiamo ottenuto grandi risultati con una squadra giovanissima, un gruppo straordinario, con un grande cuore".
Si tirano le somme con un bilancio sul massimo campionato dilettantistico: "Il campionato nazionale di Serie D è sempre stato un torneo ostico, duro e particolarmente impegnativo. Il prossimo anno, molto probabilmente, lo sarà ancor di più, con grande piazze e squadre importanti e blasonate che prenderanno parte alla quarta serie nazionale. Ci saranno compagini del calibro di Reggina, Siracusa e Marsala, ci sono tutti i presupposti per assistere ad un grandissimo torneo. Il mio futuro? In questo momento non ci penso ad allenare, non rientra tra i miei progetti - dichiara in chiusura Dino Granata - . Vorrei concentrarmi sulla famiglia e non trascurare i miei affetti, questo sicuramente. Il ruolo di vice-allenatore mi lusinga e mi appaga, mi fa stare bene. Ho preso anche il patentino per allenare, ma non perché rientra tra i miei progetti futuri, ma perché è stato un coronamento alla mia carriera, il calcio è la mia vita. Con il Mister Antonio Venuto mi sono trovato alla grande, lo ringrazio ancora per la stima e per la fiducia, con lui lavorerei ancora in futuro con grande piacere".

Dino Granata - vice allenatore del Due Torri