Dopo la prestazione positiva di Reggio Calabria, l’ennesima di questo campionato, i giocatori del Due Torri, vera rivelazione di questa stagione di Serie D riprenderanno gli allenamenti domenica sul sintetico dell’Enzo Vasi di Gliaca di Piraino per preparare al meglio il triangolare del prossimo 30 dicembre a Milazzo. Torneo che vuole ricordare la scomparsa di un grandissimo ragazzo e calciatore, quale era appunto Marco Salmeri. Allo stadio milazzese si affronteranno il Milazzo, il Catania ed il Due Torri. Poi, per i biancorossi altri due giorni di vacanza il 31 dicembre ed il 1 gennaio, per tornare in campo il 6 gennaio nella difficilissima ed ostica trasferta in casa del Noto.

Una compagine, quella pirainese, che sta facendo parlare delle sue imprese calcistiche anche la stampa nazionale (Vedi Corriere dello Sport), per i grandi risultati ottenuti, per il suo quarto posto che vale al momento la salvezza ed un posto nei play –off. Una squadra, amalgamata e plasmata dal condottiero Venuto, (il tecnico meriterebbe sicuramente palcoscenici di categoria superiore) che ha subito solo 8 reti in questa stagione, praticamente un bunker difficile da oltrepassare, che ha grandi individualità nonostante la giovane età.

Per Venuto, che tiene tutti con i piedi per terra, i ringraziamenti ed gli elogi, ci spiega, "vanno ai giocatori che stanno dimostrando di essere dei professionisti per quello che hanno saputo dare e dimostrare fino adesso. Siamo una squadra giovane, ma affrontiamo tutti a viso aperto e ci giochiamo le nostre partite. Consapevoli che ancora oggi, siamo solo a metà dell’opera per l’obiettivo salvezza che vorremo raggiungere prima possibile, Tutto quello che verrà dopo -  sottolinea ancora Venuto -  sarà un qualcosa in più che siamo riusciti a fare. Abbiamo sfoltito la rosa, con diverse partenze ma ancora siamo sul mercato, alla ricerca di un buon attaccante centrale. Non ci siamo comunque fermati dato che abbiamo acquisito il diritto alle prestazioni sportive di Francesco Calcagno un trequartista, una mezza punta, un calciatore estremamente duttile, in grado di ricoprire con disinvoltura diversi ruoli dalla metà campo in avanti, Francesco è cresciuto nel florido vivaio della Reggina, ed ha esordito, proprio sotto la mia guida, nel massimo campionato dilettantistico con la maglia del Milazzo, prima di rientrare alla formazione Primavera del team amaranto”.