Serie D - Disco rosso per il Gruppo Zenith Messina battuto al PalaFantozzi dalla Nuova Agatirno
Nuova Agatirno – Gruppo Zenith Messina 75-66
Parziali: (19-13; 35-23; 52-42).
Nuova Agatirno: Gambardella 12; Ihring 9, Galiò G. 11, Giglia 10, Carrello, Babilodze 7, Munastra 13, Albo 13, Micciulla, Piperno n.e.. Allenatore: Renato Franza.
Gruppo Zenith Messina: Adorno 14, Messina n.e., Buono 15, Carnazza 5, Mazzù 4, Soldatesca 11; Russo 12, De Domenico 2, Calderazzo 2, Presti 1. Allenatore: Dani Baldaro.
Arbitri: Catania e Alosi di Barcellona P.G.
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Il Gruppo Zenith Messina esce sconfitto dal PalaFantozzi - per i peloritani si tratta della seconda sconfitta in campionato - al termine di una gara giocata al di sotto delle proprie possibilità, contro la Nuova Agatirno, formazione giovane ma con tanto talento, che per la prima volta in questa stagione schierava lo slovacco Mario Ihring. Vittoria meritata per i ragazzi di Renato Franza, ma la squadra messinese deve recitare il mea culpa per aver smarrito troppo presto la lucidità, facendosi irretire dalle decisioni della coppia arbitrale, che a dire il vero ha scontentato entrambe le squadre. I paladini sono stati bravi a tenere duro, anche se qualche ingenuità alla fine poteva costare cara, ma il Gruppo Zenith Messina era ridotto all’osso, con Baldaro costretto a mandare in campo il giovanissimo De Domenico (primo canestro per lui in campionato), per via delle uscite di un nervosissimo Mazzù e Buono (5 falli a testa), Russo per doppio tecnico e Carnazza per un problema muscolare.
Eppure la gara non era iniziata male per gli “Scolari”, infatti un ispirato Buono con due liberi e due triple e aveva regalato il +4 (8-12) agli ospiti, che difendevano bene e concludevano con regolarità. Qui in pratica si conclude il match dei peloritani che subiscono un parziale di 8-0, firmato Galipò, Albo, Munastra e Gambardella. Lentamente, ma inesorabilmente i “paladini” prendono il largo, nonostante i tentativi di Russo, Buono, Soldatesca e Carnazza. Ihring fa vedere di che pasta è fatto, ma è tutta la squadra orlandina a giocare con criterio, malgrado i fischi arbitrali mandino in lunetta la Basket School, le cui percentuali però sono bassissime: si giunge alla fine del primo tempo sul 35-23, con Albo e Giglia in evidenza.
Nel secondo tempo il cliché non cambia di molto, Messina tenta di riportarsi sotto, ma Galipò e soci non mollano. Russo e Soldatesca si danno da fare, i messinesi riescono a riportarsi sul -7 (47-40), ma il tecnico fischiato a Baldaro, unito al fallo su Gambardella, ricaccia indietro il Gruppo Zenith, che chiude sotto di 10 lunghezze alla penultima sirena (52-42), con Mazzù già fuori per 5 falli. L’ultimo quarto si apre con le triple di Munastra e Ihring, inframezzate dal canestro di Russo, poi l’infortunio a Carnazza e il doppio tecnico al centro, ex Acireale, segnano il match. L’Agatirno vola sul +18 (66-48), protagonista Gambardella, la squadra di Baldaro non si da per vinta, approfittando di qualche pausa dei locali piazza un parziale di 13-2, con Adorno e Soldatesca in evidenza. Messina ci vuole ancora credere e si riporta sul -5 (69-64) con il canestro da sotto di De Domenico. Galipò e soci però non si lasciano sorprendere, sulla sirena Babilodze mette la tripla che chiude il match. La sconfitta costa il primato al Gruppo Zenith Messina. I bianco blu hanno la possibilità di riscattarsi già sabato prossimo, quando al PalaTracuzzi ospiteranno la Cestistica Torrenovese nel terzo derby consecutivo di questo inizio del girone di ritorno.