Serie D - Città di Messina ancora in lotta dopo il successo nello scontro diretto con il Locri
Città di Messina-Locri 2-1
Marcatori: 33′ pt Argomenti, 15′ st De Marco (rig.), 32′ st Princi.
Città di Messina: Paterniti, Silvestri, Fragapane, Bellopede, Berra, Bombara, Nicosia, Quintoni (34′ st Calcagno), Galesio (31′ st Codagnone), Argomenti (37′ st Ferraù), Cangemi (26′ st Princi). A disp.: Landi, De Lucia, Cannino, Santoro, Di Vincenzo. All.: Furnari.
Locri: Pellegrino, Indelicato (6′ st Pannitteri), Varricchio, Russo, Caruso (6′ st De Marco), Baccillieri, La Rosa, Pagano, Siano, Trombino, Condomitti. A disp.: Manno, Costabile, D’Apice, Fania, Amato, Cosentini, Biancola. All.: Quattrone.
Arbitro: Centi di Viterbo.
Note: ammoniti Russo, La Rosa, Quintoni, Princi, Siano. Espulso al 35′ st La Rosa.
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Il Città di Messina, al secondo brindisi consecutivo tra le mura amiche, da un concreto ma non ancora definitivo scossone alla propria classifica. Lo spareggio-salvezza contro il Locri viene meritatamente conquistato dai giallorossi che, trascinati da un eterno Quintoni in cabina di regia, hanno la meglio sulla compagine di mister Quattrone. Scacciati i mostri del 6-0 contro la Turris, i peloritani impongono sin da subito il proprio ritmo e grazie all’assist di Sergio Silvestri, Paolo Argomenti realizza il primo gol in maglia Città. Va così in archivio la prima frazione, in una partita che avrà ancora tanto da dire. Il rigore di De Marco al 60′ rinvigorisce un Locri fino a quel momento a dir poco passivo e l’ingresso in campo del giovane Pannitteri crea più di qualche apprensione in zona Paterniti. Mister Furnari però pesca alla grande dalla panchina e il subentrato Pasquale Princi (anche lui al primo gol stagionale) con rabbia e carattere insacca il 2-1 finale. Il Locri resterà anche in 10 uomini per la doppia ammonizione di La Rosa.
Una boccata d’ossigeno che permette al Città di Messina di scavalcare proprio il Locri in classifica e distanziare Rotonda e Roccella fermate sul pari da Sancataldese e Messina. Il sodalizio del presidente Lo Re piazza un gran colpo in zona play-out, accorciando fino a -2 proprio dalla Sancataldese. Gli ultimi 180′ di campionato faranno luce sul futuro prossimo del Città di Messina e le sfide con Igea Virtus e Castrovillari saranno ancora una volta due finali da non fallire assolutamente.
Il Cittá di Messina parte bene e dopo due minuti va subito al tiro con Quintoni dalla distanza. Le due squadre si affrontano a viso aperto e, dopo un paio di tentativi alti dei calabresi, i giallorossi confezionano la prima palla gol: al 15′ è Argomenti a calciare ma Pellegrino si allunga e devia in angolo. La risposta del Locri é un tentativo a giro di Trombino. Poco dopo la mezz’ora il Cittá di Messina passa in vantaggio: Silvestri scappa sulla destra e mette in mezzo, Argomenti di destro insacca. Prima dello scadere una velenosa punizione di Quintoni va vicina all’angolino basso ma Pellegrino interviene in extremis.
Nella ripresa il Locri passa, con un doppio cambio, ad un offensivo 4-3-3. Proprio uno dei neoentrati, De Marco, si guadagna al 14′ il calcio di rigore e lo trasforma spiazzando Paterniti. I calabresi premono ma non riescono a sfondare contro l’ottima difesa giallorossa. Al 32′ il Cittá di Messina torna in vantaggio: dopo una mischia in area, Princi si avventa sul pallone e insacca, dopo un primo tentativo di testa respinto. Tre minuti dopo piove sul bagnato in casa Locri per l’espulsione di La Rosa. I calabresi provano un assalto finale ma non riescono a impensierire la difesa giallorossa.