Serie D - Anche la Palmese umilia il Messina con l'ennesima pesante sconfitta
Palmese-Messina 3-0
Marcatore: 14’ pt Mistretta, 40’ st Outtara, 45’ st Calivà
Palmese: Barbieri, Lavilla (28’ st Chidichimo), Gambi, Lucchese, Bruno, Cinquegrana, Calivà, Colica (41’ st Pascarella), Mistretta (10’ st Ouattara), Bonadio (28’ st Brunetti), Saba (17’ st Barbaro). In panchina: Jusufi, Pittelli, Basile, Trentinella. All.: Ivan Franceschini.
Messina: Meo, Sarcone (19’ st Biondi), Dascoli, Porcaro, Ibojo, Bossa, Cocimano (6’ st Arcidiacono), Traditi (28’ st Gambino), Rabbeni, Genevier, Petrilli (31’ st Carini). In panchina: Ragone, Lundqvist, Mancuso, Cossentino, Pizzo. All.: Oberdan Biagioni.
Arbitro: Marco Russo di Torre Annunziata.
Note: ammoniti Petrilli, Lavilla, Biondi, Outtara, Gambino. Calci d’angolo 5-6 (2-2). Recupero 1’ pt, 5’ st.
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Il Messina “conquista” un’altra pesante sconfitta che suona come l’ennesima umiliazione per la squadra, ma anche per quell’impavido gruppo di tifosi che s’è presentato sulle tribune del “Lo Presti” di Palmi. Qui la Palmese ha dato l’impressione di poter fare tutto quello che voleva contro una formazione senza midollo spinale, che, non neghiamo, è stata un po’ sfortunata in un paio di occasioni, ma ha anche confermato di soffrire per le solite indecisioni nelle retrovie. Un’altra conferma è arrivata dall’attacco che sbaglia l’impensabile nelle conclusioni, ma anche nei semplici passaggi. E in questo momento la squadra giallorossa non merita alcuna attenuante, così come non merita l’affetto dei suoi tifosi, sempre più delusi, tanto da contestarla sino al termine della partita.
Eppure dopo la partenza più spigliata sembrava che il Messina ce la potesse fare a superare la Palmese. I suoi attacchi erano però sterili mentre al quarto d’ora alla Palmese è bastato un contropiede di Saba con cross basso deviato in rete da Mistretta da due passi, facile facile. Il Messina continua a creare azioni sino a tre quarti campo e si fa fermare in fuorigioco quel paio di volte che riesce a entrare in area, mentre sull’altro fronte il contropiede è sempre pericoloso. Allo scadere della prima frazione occasione d'oro per il Messina: cross di Cocimano, colpo di testa di Rabbeni e palla sul palo. Al 44' Petrilli al volo da dentro l'area di rigore e risposta miracolosa di Barbieri, poi un minuto dopo ancora Petrilli con un tiro dal limite colpisce un palo.
Nella ripresa Mistretta al 5’ fallisce il raddoppio, poi dopo una serie di sostituzioni sui due fronti Bonadio da fuori area centra la traversa. Bisogna arrivare dopo la mezz’ora per un tiro di Bossa, con Barbieri che si rifugia in angolo. Dal corner Iboyo di testa manda alto sulla traversa. In pratica il Messina chiude la Palmese nella sua trequarti nel tentativo di raggiungere il pareggio, ma senza creare grossi patemi alla retroguardia della Palmese, che invece va a segno: servizio filtrante di Chidichimo, Outtara a tu per tu con Meo lo trafigge con un perfetto diagonale mancino. I giallorossi perdono del tutto la concentrazione e subiscono la pressione finale dei neroverdi che si concretizza allo scadere con il terzo gol, questa volta firmato da Calivà.