Turris-Messina 5-0
Marcatori: 16' pt, 29' pt e 12’ st Santaniello, 33’ st Giannone, 36’ st Franco.
Turris (3-4-3): Perina; Manzi, Lorenzini, Esempio; Finardi, Tascone, Franco (37’ st Iglio), Varutti (24’ st Loreto); Giannone (37’ st Pavone), Santaniello (43’ st D'Oranio), Leonetti (24’ st Bordo). A disp.: Abagnale, Ghislandi, Zanoni, Di Nunzio, Bordo, Palmucci, Pavone, Sartore, Longo. All. Caneo.
Messina (3-4-2-1): Lewandowski; Celic (1’ st Rondinella), Carillo, Mikulic (34’ st Fantoni); Fazzi, Konate (1’ st Damian), Fofana, Simonetti; Russo (1’ st Balde), Catania (14’ st Di Stefano); Adorante. A disp.: Fusco, Marginean, Nicosia, Busatto. All. Capuano.
Arbitro: Davide Moriconi di Roma 2. Assistenti:Federico Pragliola di Terni e Pietro Pascali di Bologna. Quarto Ufficiale: Abdoulaye Diop di Treviglio.
Note: ammoniti Konate, Russo, Manzi, Damian. Calci d’angolo 2-6 (1-2). Recupero 1’ pt, 2’ st.
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Il Messina fa “cinque”: non è la quinta sconfitta consecutiva, perché la striscia era stata interrotta a Taranto, ma sono cinque i gol incassati sul campo della Turris, a conclusione di una gara che all’inizio aveva fatto sperare in qualcosa di più da parte dei giallorossi di Capuano. Il match dovrebbe aver dimostrato agli ospiti che in campo non si può stare cincischiare con la palla quando bastano un paio di assalti in velocità per sorprendere gli avversari. Così ha giocato la Turris che ha costruito poche azioni elaborate, ma quando ha avuto l’occasione lo ha fatto portando in area del Messina il doppio di attaccanti rispetto ai difensori opposti. La squadra corallina ha subito per tutta la gara la pressione del Messina, dove nessuno ha avuto il piede giusto per segnare un gol, ma è stata più concreta in cinque veloci allunghi e sono arrivati cinque gol.
Partenza volitiva degli ospiti che tengono bene l’iniziativa giocando nella metà campo della Turris ma latitano le conclusioni e al primo affondo passano i locali: al 16 ′ Santaniello firma il tap-in sull’assist di Franco, dopo lo spunto sulla sinistra di Leonetti tra le proteste degli ospiti che chiedono il fuorigioco. Al 29′ Varutti raccoglie una corta respinta della retroguardia ospite e serve Santaniello per la sua doppietta. Il Messina continua a crederci ma è sempre impreciso negli ultimi metri.
Nella ripresa i cambi tra gli ospiti sembrano dover favorire da un momento all’altro il risveglio della squadra, che però continua a non superare la difesa avversaria e al 12’ subisce il tris di Santaniello dopo un veloce contropiede. Il Messina insiste e guadagna solo qualche corner continuando a mantenere la sterile supremazia territoriale, mentre non è all’all’altezza della situazione la difesa giallorossa: al 33’ Giannone raccoglie una respinta corta e sigla il 4-0. Dopo tre minuti è Franco a raccogliere un altro pallone respinto da Lewandowski e il suo tap-in vale addirittura il 5-0 finale.