Un punto importante non soltanto per la classifica ma anche per il morale di un gruppo chiamato a intraprendere un percorso lungo, dove non mancheranno gli ostacoli da superare. Il Volley Santo Stefano guarda agli aspetti positivi del debutto in campionato sul campo della Nino Romano, una maratona di oltre due ore dove sono emersi pregi e difetti attuali della squadra di coach Romeo, costretta peraltro ancora una volta a rinunciare alla Todorova. Allo stesso tempo si è consapevoli che vi è ancora molto lavorare e da migliorare su tutti i fronti, in modo particolare sui fondamentali difensivi  ma la coesione del gruppo fanno essere fiduciosi per raggiungere quanto prima l’obiettivo stagionale che si chiama salvezza.

“La gara di Milazzo è andata esattamente come mi attendevo – dice Giuseppe Romeo -. Un match difficilissimo contro una squadra molto ordinata e compatta. L’andamento della gara contro la Nino Romano penso sia stato il più fedele biglietto da visita di un campionato che sarà per noi durissimo, ogni settimana. Dal canto nostro l’unica nota positiva è aver strappato, su un campo molto ostico, un punto prezioso. Per il resto sono parecchio insoddisfatto per l’atteggiamento della mia squadra, soprattutto sulle palle medie o semplici, dove al contrario dovremmo essere quanto mai precisi per provare ad annullare il gap che inevitabilmente paghiamo in altre situazioni di gioco. Come a quanto pare dovremo fare spesso in questa stagione, in settimana proveremo a fare di necessità virtù, facendo i conti con i troppi vuoti, per imbastire un lavoro utile che possa permetterci di opporci al meglio al Savio, che arriverà a Santo Stefano domenica con i favori del pronostico”.

Coach Peppe Romeo da delle indicazioni alle sue atlete durante un time out