La squadra di Ferrara vince nettamente senza concedere nulla agli avversari. Le atlete messinesi hanno dall'inizio imposto il loro ritmo mostrando qualità tecniche superiori, maggiore esperienza e un livello fisico quasi esplosivo. Adesso l'appuntamento è alla decisiva gara con il Castelvetrano

Savio Messina - Agriacono Comiso 3-0
(Set: 25-17;25-19;25-15)
Savio: De Domenico, Villari, Serban 8, Tsankova 10, Bitto 8, Ingrosso 2 (k), Miranda 11, Siracusano 8, Letizia (l1), Natoli (l2). All.: Flavio Ferrara. Vice: Antonio Capillo.
Comiso: Campanella 1, Guastella (k) 8, D'Avola 3, Gambini 5, Pace 2, Saracino13, Gueli (l), Guccione, Iozzia, Alessandrello 3, Baglieri, Occhipinti. All.: Piero Lombardo.
Arbitri: Denise Galletti e Gianmarco Lentini di Catania

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Ad un passo dal sogno della promozione. Il Savio supera di slancio l'Agriacono Comiso nella semifinale dei playoff di serie C e si qualifica per la finale che mette in palio il pass per la B2. Alla Palestra Juvara la squadra di mister Flavio Ferrara si impone 3 a 0 con una prestazione maiuscola per gioco prodotto in campo e anche per l'atteggiamento e la predisposizione al sacrificio mostrati dalle atlete. Grintose, cariche al punto giusto, Ingrosso e compagne hanno imposto il loro ritmo dall'inizio alla fine del match, non sono mai andate in affanno. Comiso ha provato a complicare i piani di vittoria delle padrone di casa ma poco ha potuto fare contro un avversario che ha fatto vedere qualità tecniche superiori, l'esperienza delle sue atlete di punta e una maggiore esplosività a livello fisico. Difesa e ricezione hanno funzionato alla perfezione con una Letizia punto di sicurezza (45 per cento di ricezione positiva) ben supportata dalle compagne. Muro solido, servizio pungente e una buona distribuzione del gioco in attacco hanno fatto il resto.

Partenza sprint del Savio che si porta subito avanti 5 a 0 sul servizio di Brunella Bitto e poi sull'8 a 3 sfruttando la difesa e il buon impatto sulla partita delle attaccanti Miranda, Siracusano e al centro di Tsankova. Funziona la correlazione muro-difesa che permette alla Ingrosso di ben distribuire il gioco in attacco. Comiso ė molto falloso dietro e non trova le contromisure per arginare la spinta offensiva delle padrone di casa. Il vantaggio sale sulle otto lunghezze di metà frazione (17-9). Il copione ha preso un indirizzo preciso con il Savio che costruisce le sue fortune su una difesa solida, combinazioni in attacco rapide ed efficaci e un muro che prende tutto. La forbice si va allargando sul 24-12. Nel finale Comiso ha un sussulto d’orgoglio che lo porta a ridurre lo scarto con un break di cinque punti di fila, ma il Savio è padrone del match. Il secondo si apre su un binario di maggiore equilibrio con le due squadre che viaggiano sul punto a punto (8-8). In campo si vede un Comiso più attento che si affida in attacco ai colpi degli opposti Saladino e Guastella. Il Savio risponde con le stesse armi del set precedente: servizio pungente, difesa a tutto campo e giocate in attacco veloci. Alla distanza le gialloblu allungano sul +5 (21-16) e tengono al tentativo di rientro ospite per chiuderlo 25 a 19. Terzo set in discesa dalle battute iniziali per il Savio: 3 a 0 di partenza e allungo sul +7 (12-5). Tsankova al centro ė una garanzia, Miranda chirurgica in attacco, ben supportata dalla Siracusano e da una Serban che si rende protagonista di un buon lavoro anche in copertura. Il vantaggio rimane costante con un Savio che viaggia spedito verso la vittoria finale. Finisce 25-15 tra l'entusiasmo della Juvara in festa. In finale Ingrosso e compagne affronteranno Castelvetrano.  

Le atlete del Savio Messina durante un time out

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