Serie C Silver - ZS Group Messina sconfitta tra le polemiche eliminata nei playoff
ZS Group Messina - OrSa Barcellona 56-67
Parziali: 6-13, 18-27 (24-40), 21-11 (45-51), 11-16.
ZS Group Messina: Knezevic 2, Sidoti Ant. 3, Olivo, Sidoti Ale., Kolev 8, Black 20, Mazzù 6, Fathallah 8, Corazzon 1, Mazzullo 8. Allenatore: Francesco Paladina.
OrSa Barcellona: Salvatico 9, Legend 4, Opalevs 11, Alberione 5, Brusca, Vavoli 7, De Simone 5, Antoniani, Floramo, Cortina 4, Mancasola 22, Miranovic. Allenatore: Beto Manzo.
Arbitri: Parisi di Catania e Barbagallo di Acireale.
Note: spettatori circa 250. Espulsi Nino Sidoti, Mazzullo, Kolev e Cortina. Usciti per 5 falli Legend e Fathallah.
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La ZS Group Messina esce a testa alta dai playoff. Dopo la sconfitta in gara 1, è arrivata anche quella nel retour match del PalaMili, che ha visto l’OrSa Barcellona prevalere col punteggio di 67-56. E’ stata una gara nervosa e spigolosa che la coppia arbitrale composta da Parisi e Barbagallo non ha saputo tenere in pugno se non fischiando tecnici e antisportivi soprattutto per punire i giallorossi di casa. Quella che doveva essere una festa dello sport, come ci auguravamo alla vigilia, si è trasformata quasi in una rissa, per colpa di due arbitri che hanno impresso il loro marchio sul derby. La Basket School Messina deve recitare il mea culpa per i troppi errori commessi, ma certi atteggiamenti da protagonisti assunti dai due fischietti etnei non sono piaciuti. A cominciare dai primissimi minuti di gara, quando al primo accenno di protesta sanzionavano Fathallah (uno dei leader del team messinese) con un fallo tecnico. Stesso trattamento per Nino Sidoti, apparso troppo nervoso, ma diventato ormai bersaglio fisso dei direttori di gara da qualche tempo a questa parte. I due giocatori già al 10’ erano gravati di tre e due falli. Nonostante tutto gli scolari hanno cercato di rimanere in partita e, chiuso in svantaggio il primo periodo di 7 punti (6-13), ribattevano colpo su colpo alla formazione allenata da Beto Manzo, che in difesa poteva vantare un Legend a tratti insuperabile. All’inizio della seconda frazione arriva il tecnico per Nino Sidoti, anche per lui è il terzo fallo. Messina cerca di rimanere in scia con Black, unico a non sbagliare dalla linea della carità, ma l’OrSa si porta sul +12 con due ripartenze di Salvatico e Mancasola (10-22). Peloritani con in campo Ale Sidoti e Corazzon, mentre Nino e Fathallah sono costretti alla panchina. Con Legend in panca gravato di due falli la ZS Group gioca meglio: Mazzullo e Black per il -8, ma De Simone e Mancasola mettono due bombe che valgono il nuovo +12 (20-32). Dopo il canestro di Mazzullo (8 punti tutti nel secondo periodo), i due arbitri si superano. Una penetrazione di Opalevs viene fermata da Mazzù, ma fallosamente. La palla arriva a Mancasola che realizza dall’angolo dopo il fischio. Parisi si inventa il canestro e due liberi per gli ospiti che non credono ai propri occhi. Un errore tecnico evidentissimo che ricaccia i padroni di casa sul -14 (22-36) dopo i liberi trasformati da Opalevs. Fra le polemiche le due squadre vanno al riposo lungo sul 24-40.
Al ritorno in campo, Messina appare più convinta, con Fathallah e Nino Sidoti di nuovo in campo. Il play agrigentino, Kolev e Black per il -12 (30-42). Intanto Fathallah e Nino Sidoti commettono il quarto fallo personale, Mancasola piazza la tripla del +15 e dopo il canestro di Fathallah, con un gioco da tre riporta i suoi sul +16 (32-48). Black e Nino Sidoti per il nuovo -12, ma arriva il tecnico per Nino: scientifico! Travis Black imperversa nell’area avversaria, segna e subisce fallo da Legend (è il quarto per il 216 cm). Basket School a -7 dopo l’1/2 di Corazzon ed il 2/2 di Fathallah dalla lunetta. Il terzo periodo si chiude sul 45-51, grazie al libero di Mazzù ed a quelli di Knezevic. Nell’ultimo quarto il punteggio resta bloccato per alcuni minuti, Legend commette il suo quinto fallo. Ma puntuale arriva un intenzionale contro Messina, lo commette a detta dei due “grigi” Mazzullo. Cortina fa 1/2 dalla lunetta, poi Fathallah in sospensione riporta i suoi a -5 (47-52). Mancasola punisce Messina da oltre otto metri e poi arriva il tecnico anche per Black, il migliore dei suoi con 20 punti realizzati. Ma è l’irlandese a segnare per il nuovo -6 e dopo il libero di Opalevs, il nuovo entrato Kolev appoggia a canestro il punto del 51-56, quando mancano tre minuti alla fine. I peloritani non sfruttano il possesso, mentre dall’altra parte Mancasola piazza la bomba dall’angolo che rimanda gli avversari sul -8 (51.59). La risposta di Black in penetrazione: Messina ancora a -6 a 1’50” dal termine. Dopo i due liberi di Opalevs, in campo si rischia la rissa per il grande nervosismo. Ne fanno le spese Mazzullo, Cortina e Kolev, costretti a lasciare il campo. Dalla lunetta Mancasola (22 punti alla fine) realizza i liberi, anche Salvatico va a segno per il 56-67 finale. Per fortuna finisce senza incidenti, Barcellona va in semifinale, la Basket School Messina deve essere soddisfatta della stagione disputata, con un sesto posto impreziosito da vittorie prestigiose, riportando il basket cittadino ai playoff di serie C dopo sei lunghe stagioni.
La beffa per la Basket School arriva il giorno dopo con le decisioni del giudice sportivo. Protagonisti ancora i due arbitri che calcano la mano nel referto: squalifica del campo per due giornate, per invasione di campo commessa da due persone; ammenda di 60 euro per offese collettive e frequenti del pubblico agli arbitri; ammenda di 75 euro per non aver il dirigente addetto agli arbitri compiutamente assolto ai prescritti compiti; deplorazione per Nino Sidoti per proteste avverso le decisioni arbitrali con conseguente espulsione; squalifica per una gara ad Alberto Mazzullo per comportamento scorretto e plateale con azione intenzionale in fase di gioco; inibizione fino al 27/04/2019 al dirigente Fabio Vita per comportamento minaccioso e intimidatorio nei confronti degli arbitri; inibizione fino al 27/04/2019 al dirigente Bruno Donia, riconosciuto tra il pubblico, per comportamento offensivo nei confronti degli arbitri.