Serie C Silver. Il 2018 si apre con una vittoria per la Nuova Agatirno

04.01.2018 10:12

CUS Catania - Nuova Agatirno 76-83 (17-16; 31-45; 57-60)
CUS Catania: Lo Faro 29, Monastra, Arcidiacono, Vasta 3, Cuccia 5, Fichera, Bonaccorsi 4, Alescio 19, Chisari 3, Corselli, Baldelli 3, Mazzoleni 10. All. Russo
Nuova Agatirno: Caula 7, Ravì, Gia. Galipò, Laganà 21, Ioppolo, Giacoponello 4, Egwoh 6, Gio. Galipò 9, Triolo 6, Fazio 9, Carlo Stella 4, Donda 17. All. Angori
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La Nuova Agatirno raccoglie due punti importanti nella prima trasferta del 2018, espugnando il PalaCus di Catania in una partita a lungo condotta nel punteggio ma molto insidiosa fino alla sirena finale. Equilibrio nel primo quarto, che i padroni di casa chiudono in vantaggio con un parziale di 8-2 per il +1 alla prima sirena, nella seconda frazione gli orlandini producono la loro miglior pallacanestro offensiva, ispirati da Matteo Laganà (17 punti all'intervallo), trovando bene i tiratori e aprendo il campo contro la difesa del Cus. Arriva così il +14 di metà partita con un parziale di 7-0 con 5 punti consecutivi di Laganà e il pick and roll tra Antonio Fazio e Christopher Jr Egwoh, presente nonostante i fastidi al ginocchio.
Al rientro dagli spogliatoi, l'approccio non è dei migliori e il Cus ne approfitta non solo per ridurre le distanze, ma anche per andare sul +2 con un parziale di 12-2 (57-55) prima che un'altra tripla di Laganà consenta agli ospiti di chiudere il terzo quarto in vantaggio. La gara sembra prendere una piega più comoda per l'Agatirno anche grazie alla crescita di Andrea Donda sotto canestro (12 rimbalzi), allo spirito combattivo di ragazzi come Ottavio Triolo e Rosario Giacoponello e al buon impatto sui due lati del campo del debuttante Tomas Caula (sua la tripla del nuovo +11 sul 72-61).
L'Agatirno non ha la lucidità necessaria per chiuderla definitivamente, arrivando così a giocarsela solo nell'ultimo minuto. I tiri liberi di Galipò a 4 secondi dalla fine fissano il punteggio sul +7 finale, congelando il risultato e la vittoria.
"Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata e così e stato - commenta coach Matteo Angori -. Ci abbiamo messo molto del nostro per renderci la vita difficile, ma credo che nel momento di maggiore difficoltà siamo stati bravi e lucidi per portare a casa la vittoria. A tratti abbiamo fatto vedere belle cose soprattutto in attacco, in difesa dobbiamo recuperare lo smalto del periodo prenatalizio, eravamo comunque consapevoli che la prima partita dopo la sosta sarebbe stata complessa dal punto di vista del ritmo. Sono molto contento di Andrea Donda, che sta migliorando tanto: gli avevo chiesto determinate cose a livello offensivo e le ha proposte con continuità, si vede che sta cominciando ad avere un impatto importante in questo campionato. Domani recuperiamo le energie, venerdì contro Barcellona sarà una partita cruciale per continuare a sognare e ad alzare l'asticella per provare a fare qualcosa in più rispetto alla salvezza".