Serie C Silver - Giorgio Busco: «Gravina trasferta ostica per la Torrenovese, dovremo mettere la giusta intensità»
Terza giornata di campionato in vista per la Confezioni Corpina Torrenova, che dopo la gara interna rinviata a mercoledì prossimo contro il CUS Catania, sfiderà domenica al Palazzetto Comunale di Gravina lo Sport Club: di coach Marchesano (palla a due alle ore 18:30). Una partita complicata, su un campo ostico e caldo, che metterà alla prova la Cestistica Torrenovese.
A parlare della sfida di domenica è il playmaker Giorgio Busco, che presenta così la prossima avversaria delle Aquile: «Gravina è una buona squadra, in casa hanno concesso solo 59 punti a Giarre. Dovremo giocare con la giusta intensità, perché soprattutto tra le mura amiche lo Sport Club è una squadra difficile da affrontare. Dobbiamo iniziare la partita approcciando al meglio, con la stessa grinta, personalità e concentrazione con cui abbiamo affrontato Milazzo».
L’inizio di stagione positivo della Confezioni Corpina è sotto gli occhi di tutti, ma Busco mantiene i piedi per terra. Nelle prossime due settimane, infatti, la squadra di coach Silva è attesa un vero e proprio tour de force: «Durante il mese di settembre ci siamo allenati duramente proprio per provare ad iniziare migliore dei modi e così è stato, la strada è quella giusta e bisogna continuare così tutti insieme. Ci stiamo allenando bene, stiamo lavorando intensamente con il coach. Abbiamo 5 partite nei prossimi 14 giorni, dobbiamo pensare ad affrontare partita per partita. Tutti noi sappiamo che saremo importanti, perché sono gare ravvicinate e c’è bisogno di tutti. Sono fiducioso, perché ci alleniamo tanto ed il lavoro paga sempre».
Arrivato da due mesi a Torrenova, Giorgio, fratello di Marco, traccia un bilancio personale su quello che è stato per lui l’arrivo in una cittadina di soli 4000 abitanti ed in una squadra nuova a questo campionato: «Sono molto felice di far parte di questo gruppo. Torrenova è calorosa, la società non ci fa mancare nulla ed i tifosi sono meravigliosi. Con i compagni di squadra mi trovo molto bene, siamo un gruppo molto unito. Molti li conoscevo già, mentre con gli altri ci siamo subito trovati benissimo. Giocare con mio fratello poi è molto bello, sono belle emozioni, ma in campo lui ha tanta esperienza ed io l’ascolto con molta attenzione per migliorarmi».