Serie C Silver - Castanea a 1" dal termine s'aggiudica lo spettacolare derby con Basket School Messina
Castanea Basket-Basket School Messina 71-70
Parziali: 15-24, 35-41 (20-17), 50-61 (15-20), 20-9.
Castanea Basket: Dosic 2, Cortina, Di Dio 27, Brusca n.e., Schiavoni 3, Friberg 9, Blair 17, Ponzù Donato n.e., Cordaro 3, Landgren 10, Cosetta n.e. Allenatore: Filippo Frisenda.
Basket School Messina: Sidoti A. 11, Genovese, Olivo ne, Scimone 2, Freni n.e., Manfrè 12, Tartamella, Arena n.e., Sidoti E. n.e., Busco 13, Pocius 20, De Angelis 12. Allenatore: Pippo Sidoti.
Arbitri: Cappello e Foti.
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Autentico antipasto di playoff al PalaRitiro nel big match della settima giornata di ritorno del campionato di serie C Silver tra Castanea Basket e Basket School Messina. Gara che sarà ricordata tra le più belle e intense di questa stagione. In palio c'è una fetta considerevole di secondo posto, piazzamento che permette l'accesso diretto alle semifinali post season saltando il turno dei quarti. Dopo aver accarezzato il sogno di un blitz esterno il Basket School cade per mano di un eroico Castanea che vince col punteggio di 71-70 con un jumper del proprio capitano Di Dio, autentico trascinatore e miglior giocatore del torneo in questo momento (27 punti come all'andata, 6 rimbalzi e identico dato di valutazione). Con lui splendida la prestazione di Blair jr (17 conditi da tre triple e 11 rimbalzi) e Landgren (doppia doppia da 10 punti e 10 rimbalzi). Merito anche alla formazione ospite che partita a razzo ha comandato per quasi tutto l'arco della gara arrivando sul più 15 ma che è inciampata proprio nel rush finale molto concitato. La sensazione è che queste due squadre possano anche ritrovarsi una di fronte all'altra nella post season e quello potrà essere nuovamente un grande sport per la pallacanestro cittadina.
In avvio coach Frisenda s'affida al quintetto composto da Di Dio, Schiavoni, Friberg, Landgren e Cordaro. Coach Sidoti risponde con Busco, Sidoti, De Angelis, Manfrè e Pocius. Il primo quarto è tutto di marca ospite. School parte forte e approfitta di una difesa di casa apparsa non pienamente sintonizzata su questa sfida. I ritmi sono vertiginosi, Di Dio e Landgren provano a scuotere i compagni ma la difesa in maglia rossa limita Friberg e l'unica tripla della serata di Schiavoni fissa a nove punti lo svantaggio interno (15-24 al 10') mentre sul fronte opposto sono Pocius, De Angelis e Busco a creare problemi nel pitturato. Da segnalare un’inchiodata di Blair nel finale.
Nel secondo quarto l’attacco del Castanea comincia a carburare. Saranno venti i punti complessivi messi a referto. Grande la frazione a livello personale per Di Dio che sale a quota 15 imitato da un determinante Blair (8). Le difese mordono sugli attacchi, ne fa le spese l’estro di Friberg fermo a quota 2 e con quattro errori ai tiri liberi. Ospiti che cercano la fuga con la doppia cifra di vantaggio, la tensione in campo si avverte e gli arbitri dialogano con i giocatori ma fischiano spesso con i bonus dei falli che arrivano presto sul tabellone. Si contano due falli tecnici comminati allo School: al 20’ il punteggio sul 35-41.
Si riparte con diversi giocatori da ambo le parti a rischio falli. Nel terzo quarto inizialmente la gara muta: il Castanea si riporta sotto nel punteggio con grande coraggio e il predominio a rimbalzo arrivando anche sul meno due con una lenta ma inesorabile rimonta sempre ben gestita dal proprio playmaker. L’ex Ragusa e Blair si confermano due certezze in una serata in cui i compagni fanno più fatica a entrare in ritmo con continuità. Lo School però nel momento difficile si schiera a zona 2-3 e la scelta paga riconquistando palloni e riportandosi in doppia cifra di vantaggio al 30’ (punteggio di 50-61) con il quartetto Pocius, Manfrè, Busco e Sidoti sugli scudi.
L’ultimo quarto è da vietare ai deboli di cuore, si parte e fulmineo arriva il break di 4-0 del Castanea che alla fine ribalterà l’incontro con un parziale da 20-9. Cordaro (gli viene comminato un antisportivo), Schiavoni e Friberg devono gestire i 4 falli personali così come Manfrè, Sidoti (altro antisportivo) e Busco. Nessuno uscirà per sopraggiunto limite. Pocius parte bene e tocca quota 20 con la tripla del più sei ma Landgren alla distanza lo riesce a limitare concedendogli solo i liberi, lo svedese in attacco segnerà due canestri in precario equilibrio fondamentali. Si lotta su ogni possesso e gli ultimi due minuti sono decisivi: sul 66-68 Sidoti realizza due tiri liberi. Grandi proteste ad un minuto dal termine per una palla contesa a metà campo, col Castanea sotto di quattro punti a 55” dal termine è Blair con calma olimpica a segnare una tripla da sette metri che vale il meno 1. Lo School sbaglia l’attacco seguente e con 21” Friberg amministra il cronometro, chiuso decide di servire Di Dio che con un arresto e tiro da leader segna il suo 27° punto che vale il 71-70 tra la gioia del team gialloviola. Rimane dopo il time out giusto il tempo per lo schema che porta al tiro di Genovese che non va.
Gara spettacolare e dagli alti contenuti tecnici decisa da una prodezza del singolo al termine di una grande rimonta. Con l’undicesimo successo stagionale il Castanea mette un’ipoteca sul secondo posto utile in chiave playoff. Meriti anche allo School per una partita coraggiosa e condotta a lungo. Adesso rimangono le ultime tre sfide da calendario, la squadra del presidente Saccà si recherà a Gela poi ospiterà Gravina e chiuderà nel derby di Milazzo. Una stagione da protagonista che ancora potrà dire molto in chiave futura.